Bisterzo tricolore per la quinta volta

di Priminao Michele Schiavone

Uno dei primi italiani a vincere più volte un campionato tricolore fu Bruno Bisterzo che il 2 gennaio 1948 a Busto Arsizio, sua città di adozione, sconfisse sulla distanza delle 12 riprese il vercellese di origine rodigina Giuseppe Fusaro, in una sfida valevole per il vacante titolo nazionale dei pesi leggeri. Bisterzo, nativo di Padova, debuttò tra i professionisti nel gennaio 1938 e nel novembre dell’anno seguente arrivò al primo appuntamento tricolore, a Roma contro il locale Oberdan Romeo, al quale andò la vacante cintura dei pesi leggeri dopo 12 tempi. Nel novembre del 1940 a Busto Arsizio, in provincia di Varese, conquistò il suo primo titolo italiano a spese dell’altro romano Otello Abbruciati, superato dopo 12 riprese. Mantenne il primato della penisola il mese seguente, sullo stesso ring e con identico risultato, contro l’altro capitolino Gustavo Ansini. Nel maggio dell’anno successivo sfidò a Berlino il tedesco Karl Blaho e gli tolse la corona europea dei pesi leggeri al termine delle 15 tornate. Perdette lo scettro continentale alla prima difesa per mani del romano Ascenzo Botta che lo folgorò nel primo round in novembre a Roma. Il mese seguente, ancora nella capitale, dopo 15 tempi si riprese la cintura europea e riconquistò il titolo italiano della categoria. Il secondo regno durò fino al maggio 1942, quando a Roma dovette cedere ancora una volta ad Ascenzo Botta, ai punti sulla distanza delle 15 frazioni. Dopo un anno Bisterzo tornò a governare in campo europeo ed italiano, superando a Lucca il romano Roberto Proietti con decisione maturata dopo 15 riprese. Lasciò la cintura nazionale ad Aldo Minelli nell’aprile 1944 a Modena con verdetto in 12 tempi e la riprese dallo stesso Minelli nel dicembre dell’anno seguente a Busto Arsizio con identico risultato. Nel maggio 1946 a Roma riconsegnò al locale Roberto Proietti la corona continentale e la fascia tricolore, abbandonando il confronto nel sesto round. Il suo quinto regno italiano, iniziato nel gennaio 1948 ai danni di Fusaro, dopo una difesa vittoriosa contro Dino Pasotti, si concluse nel novembre dello stesso anno a Vercelli, a favore dello stesso avversario, dopo 12 riprese. Bisterzo continuò a combattere ancora due stagioni e si esibì per l’ultima volta nel luglio 1950, quando disputò il match numero 132. Riportò 74 vittorie, 32 insuccessi, 25 risultati di parità ed 1 verdetto di no-contest.

Primiano Michele Schiavone