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UNA GIORNATA TRA SPORT ED EDUCAZIONE

Evento socio culturale organizzato dall’associazione di promozione sociale Agrifoglio e Dubla Boxe 2005

di Lidano Cantarelli

Venerdi 6 dicembre, i ragazzi dell’istituto comprensivo Aldo Manuzio di Latina Scalo, sono stati invitati presso l’ex cinema ENAL in occasione della programmazione natalizia promossa dalla pro loco il “Villaggio” di Latina Scalo, ad assistere ad una conferenza dal titolo “una giornata tra sport ed educazione”, evento socio culturale organizzato dall’associazione di promozione sociale Agrifoglio in sinergia con l’associazione sportiva dilettantistica Dubla Boxe 2005. Durante la conferenza, sono stati sviluppati due temi importanti, quello sportivo finalizzato alla pratica di sport olimpici tra i quali il pugilato e quello socio culturale finalizzato a presentare e descrivere il progetto SPES, il progetto arcobaleno e il progetto APA (Ascolto Psicologico e Assessment ), dando quindi risalto ed importanza allo sport come strumento nei processi di sviluppo psicofisico del giovane.

Il pubblico coinvolto e rappresentato dai giovani studenti delle classi quinte elementari, prime e seconde medie, ha trovato molto interessante partecipare all’evento, in cui è stato dato spazio anche ad una esibizione della disciplina a cui hanno preso parte gli atleti giovanili, Enrica, Francesco, Nicolas e Daniel.

Durante la conferenza, si è parlato di cos’è la boxe, le sue regole e come questo sport possa essere preso come un modo per sfogare la rabbia interiore. Durante l’incontro sono stati letti e commentati gli undici diritti del bambino nello sport, presenti nella carta dei diritti emanata dall’UNESCO nel 1992. I principali diritti che hanno suscitato maggiore interesse, sono stati: il diritto di non essere un campione, di divertirsi e giocare durante l’attività di addestramento ed il diritto misurarsi con giovani che hanno la stessa possibilità di successo. Relatori della conferenza sono stati il Dr. Lidano Cantarelli psicologo, che ha parlato del disagio giovanile e dell’integrazione sociale attraverso la pratica sportiva e sulla presenza-intervento necessaria di figure psico pedagogiche nei contesti associativi sportivi e di polisportive, portando l’esempio della polisportiva Latina Scalo Cimil del presidente Maurizio Palombo, che da due anni ha nel suo organico uno psicologo. Daniela Parlapiano Dottoressa in psicologia, (tirocinante), ha parlato dell’ importanza che riveste lo sport nello sviluppo psicofisico del bambino, Giovanna Consalvi Dottoressa in psicologia (tirocinante) ha parlato del bullismo e delle attività di ricerche condotte presso due scuole medie campione: la De Magistris di Sezze e l’ Aldo Manuzio di Latina Scalo nel periodo scolastico 2010/2011.

Mentre degli aspetti inerenti la psicomotricità in età dello sviluppo nelle funzioni e negli obiettivi di crescita, ha parlato la dott.ssa Alessandra Marinelli, in fine Monica Zaralli coordinatrice del progetto SPES ha delineato il programma dei due progetti sportivi (spes-arcobaleno) e quello psicologico di sportello per l’ascolto (APA), per quanto riguarda quest'ultimo avviato presso la scuola media Aldo Manuzio, ed in procinto presso l’istituto comprensivo di Borgo Faiti. Inoltre è stato messo in luce come il praticare lo sport, gli allenamenti le competizioni, ed i risultati di gara, siano molto vicini alle regole della vita quotidiana.

L’artico è stato coscritto con il contributo degli studenti delle classi presenti nella giornata della conferenza e diretti dalle studentesse della prima e: Marianna, Giorgia, Tania, Chiara, Azzurra. Infine ringraziamento per la disponibilità ad accoglierci presso la struttura del cinema Enal l’associazione pro loco di Latina Scalo, la dirigente dell’istituto comprensivo Professoressa Colongi il corpo docente,il presidente del consiglio comunale Nicola Calandrini e il vice presidente dell’ente di promozione sportiva OPES Davide Fioriello infine il presidente del Latina Scalo Calcio Cimil Maurizio Palombo, con i quali condividiamo il progetto di “oratori sportivi sul territorio di Latina Scalo.