Frederiksberg, Danimarca, 2 maggio 2015 – La serie Nordic Fight Night ha avuto una battuta d’arresto con le sconfitte di Klara Svensson, Oscar Ahlin e Abdul Khattab, che ha intacco la vantata imbattibilità.

 

 

La svedese Svensson, 27 anni, ha mancato in modo netto la conquista della cintua WBC femminile dei pesi superleggeri al cospetto dell’aggressiva campionessa Erica Anabella Farias, argentina di 30 anni. Al termine delle 10 riprese il verdetto è stato unanime a favore della sudamericana con 98-92, 96-93 e 96-94. L’europea ha dovuto subire un atterramento nella quinta ripresa per effetto di un pesante destro al volto. Svensson, 15-1-0 (5), non ha saputo usare le leve più lunghe per imporre il suo pugilato tecnico ed ha patito le azioni arrembanti della campionessa. Farias, 22-1-0 (10), ha mantenuto per la prima volta la cintura WBC superleggeri tolta lo scorso novembre alla connazionale Alejandra Marina Oliveras. Ricordiamo che la Farias è stata titolare WBC dei pesi leggeri dal 2010 al 2014: ha iniziato con la cintura interim ed è passata a quella regolare al quarto confronto iridato. Ha ceduto la corona dei pesi leggeri nell’aprile dell’anno passato in Belgio alla locale Delfine Persson dopo 11 sfide vittoriose.

Il supermedio Oscar Ahlin, altro svedese, ha dovuto capitolare dinanzi al camerunense con licenza tedesca Bernard Donfack, 35 anni tra una settimana, sulla rotta delle 8 riprese. Ahlin, 12-1-0 (10), è stato distanziato in modo netto come recitato i cartellini a favore dell’africano: due 77-74 e 76-75. Donfack, 22-11-3 (11), è campione WBFederation dei pesi supermedi.

Ancora più scottante il fallimento del danese Abdul Khattab, 22 anni, contro il francese Howard Cospolite, più anziano di 10 anni, al limite dei pesi medi. Khattab, 11-1-0 (3), è stato fermato dall’arbitro a 2:50 del quinto round. Cospolite, 12-5-1 (6), era in avanti sui cartellini di due giudici con 39-27; il terzo registrava il pari con 38-38.

Hanno fatto bene gli altri protetti dell’organizzazione locale.

Il mediomassimo danese Patrick Nielsen, guardia destra di 24 anni, ha regolato sulla distanza delle 10 riprese l’argentino Ruben Eduardo Acosta, 36 anni. Il tatuato Nielsen, 25-1-0 (12), non ha dato spazio all’aggressività di “Siru” Acosta, 30-12-5 (10), ed ha vinto con verdetto unanime: tre 99-91.

Il 22enne supermedio norvegese Tim-Robin Lihaug, 12-1-0 (7), ha chiuso il confronto con il 25enne tedesco Istvan Zeller, 18-7-0 (6), a 1:25 della terza ripresa.

Il peso massimo svedese Otto Wallin, guardia destra di 24 anni, è rimasto imbattuto dopo aver travolto il 33enne georgiano Beka Lobjanidze, 11-1-0 (9). Wallin, 11-0-0 (9), si è imposto per fuori combattimento a 52 secondi del quarto tempo.

 

Altri risultati:

Mediomassimi, Alexander Hagen, 7-1-0 (2), V PT 6 Olegs Fedotovs

Leggeri, Rashid Kassem, 8-0-0 (4), V KO 2 Anto Nakic

Supermedi, Simen Smaadal V PT 4 Volodymyr Borovskyy