Inglewood, California, 16 maggio 2015 – Il kazako “GGG” Gennady Golovkin ha rispettato le previsioni della vigilia nel confronto che lo ha visto protagonista nel glorioso Forum, situato a poche miglia da Los Angeles. Golovkin, 33-0-0 (30), ha allungato l’ammirevole striscia positiva nella difesa delle sue cinture mondiali WBA super-champion, interim WBC ed IBO dei pesi medi contro il modesto americano “The Mongoose” Willie Monroe Jr, 19-2-0 (6). Il kazako con base a Los Angeles, co-promotore dell’evento con la sua società promotrice denominata GGG Promotions, si è concesso una difesa agevole dopo una galoppata di confronti più o meno impegnativi. Il mancino Monroe Jr, 28 anni compiuti, ha toccato il tappeto due volte con corso del secondo round. Il campione, 33 anni compiuti, ha allentato la presa dal terzo tempo, lasciando libero sfogo alle iniziative dello sfidante. Nella sesta frazione Golovkin ha ripreso la sua marcia devastante ridimensionando la valenza del suo oppositore: dopo una serie di colpi che hanno spento le reazioni dell’americano, un potente gancio sinistro giunto sulla testa lo ha fatto crollare definitivamente, imponendo all’arbitro la conclusione del match. Il tempo ufficiale è stato di 45 secondi dall’inizio di quella frazione.

 

Dopo il successo del kazako sono circolare le voci di un possibile suo confronto con il messicano “Canelo” Alvarez, uno dei migliori tra i pesi superwelter. Golovkin ha avvalorato le “chiacchiere” dicendosi pronto anche per Cotto.

Alvarez, molto consapevole del suo futuro, ha fatto sapere che quando avrà problemi di peso e sarà costretto a salire tra i pesi medi lo farà con l’intento di affrontare i migliori della categoria.

Nella stessa riunione californiana la cintura WVC dei pesi mosca è rimasta saldamente nelle mani del nicaraguense “Chocolatito” Roman Gonzalez, 28 anni il prossimo mese, quando ha difeso la sua cintura dall’attacco del veterano messicano Edgar Sosa, 36 anni in agosto. Il campione ha trovato subito la combinazione giusta per neutralizzare ogni iniziativa dello sfidante, ostentando tre atterramenti: un destro ha realizzato il primo, un sinistro ha concretizzato il secondo, un altro destro ha deciso lo stop da parte dell’arbitro. A 2:37 del secondo assalto era tutto finito con Sosa, 51-8-0 (30), incapace di continuare.

 

 

Gonzalez, 43-0-0 (37), ha accresciuto l’invitto palmares aggiungendone un altro nome illustre, con un risultato fuori dall’ordinario per il valore dello sfidante. Sosa, infatti, è stato campione WBC minimosca dal 2007 al 2009 con 11 confronti vittoriosi prima di cedere la cintura iridata in due riprese al filippino Rodel Mayol.