Sul ring sabato 20 giugno
comunicato PBE
Sabato 20 giugno, al teatro Principe di Milano, l’imbattuto peso massimo leggero [Matteo Rondena] (4-0) sosterrà il quinto incontro professionistico contro il croato Marko Martinjak. Quest’ultimo ha maggiore esperienza, ma il suo record è composto da 4 vittorie, 13 sconfitte e 2 pareggi. E’ l’avversario giusto per consentire a Rondena di migliorare tecnicamente e di provare per la prima volta la distanza delle sei riprese.
Nato a Magenta il 26 gennaio 1990, alto 185 cm, Rondena ha debuttato come professionista il 5 dicembre scorso nella manifestazione inaugurale della Principe Boxing Events. Ha sempre combattuto al teatro Principe entusiasmando gli spettatori con la sua potenza: ha messo ko due avversari al primo round e uno alla seconda ripresa. Solo Elvir Behlulovic ha resistito fino all’ultimo suono del gong, ma anche in quel caso Rondena ha impressionato il pubblico e gli addetti ai lavori. Se continua a vincere, potrebbe diventare il primo campione la cui carriera si è sviluppata al teatro Principe.
“Sono molto soddisfatto di questi primi sei mesi di attività professionistica – commenta Rondena – anche perché sono riuscito a trovare un equilibro tra di essa e la mia vita privata. Lavoro 8 ore al giorno con mio padre nella sua azienda di carpenteria. Facciamo recinzioni, balconate, inferriate a stabilimenti industriali e abitazioni. Lavoriamo con l’acciaio e il ferro. Dedico all’allenamento due ore al giorno consecutive. Alcuni giorni curo la parte atletica, altri quella pugilistica in palestra con il mio allenatore Stefano Arioli. Quando combatterò sugli otto o dieci round contro avversari più impegnativi aumenterò le ore dedicate all’allenamento arrivando a quattro o cinque al giorno (suddivise in due sessioni). Questo, se aumenteranno anche le borse. Sento dire spesso che i campioni di venti o trent’anni fa avevano una passione superiore alla nostra perché pensavano 24 ore al giorno alla boxe. Secondo me, non è questione di amore per la boxe. Io amo allenarmi e combattere. Il punto è che i campioni di venti o trent’anni fa guadagnavano tanto da vivere di sola boxe. I pugili della mia generazione devono dare la precedenza al lavoro che svolgono dal lunedì al venerdì perché è grazie ad esso che riescono a mantenersi. Noi facciamo il doppio della fatica rispetto ai nostri predecessori. Il mio obiettivo è guadagnare tanto con il pugilato da non dover svolgere un’altra attività.”
Prima di diventare professionista, Matteo ha svolto una buona attività dilettantistica: “Ho sostenuto una trentina di match togliendomi alcune soddisfazioni. Sono diventato campione della Lombardia nei pesi massimi e supermassimi. Ho partecipato agli assoluti. Da professionista ho scelto di competere tra i massimi leggeri perché questo è il mio peso naturale. Non faccio fatica a rientrare nel limite dei 90,719 kg. Continuerò a combattere finché ne varrà la pena. Spero che presto i miei sacrifici siano ricompensati.”
Insomma, Matteo Rondena è determinato a vincere anche sabato 20 giugno. Non perdetevi l’occasione di vederlo in azione sul ring insieme agli altri pugili che, a partire dalle 20.30, saranno protagonisti dell’ennesima manifestazione di successo al teatro Principe di Milano. Emanuele Blandamura ed il franco-ivoriano Michel Soro si affronteranno per il vacante titolo europeo dei pesi medi, mentre il campione d’Italia dei pesi superleggeri Andrea Scarpa difenderà il titolo contro Emanuele De Prophetis. Tornerà sul ring anche il peso superwelter ucraino Maxim Prodan, che si allena alla OPI Gym di Milano sotto la supervisione di Franco Cherchi. Inoltre, dalle 17.00 alle 19.30 avremo tre incontri fra pugili neo-pro.
Questi i prezzi dei biglietti: 40 euro per il parterre, 25 euro per la balconata, 15 euro per assistere solo agli incontri dei neo-pro. Si possono acquistare presso la la OPI Gym (Corso di Porta Romana 116/A, telefono 02-89452029), il negozio della Leone 1947 in Via Crema 11 (telefono 02-90725198) e scrivendo alla mail segreteria.pbe@gmail.com.
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