Sora, Frosinone, 19 giugno 2015 – Stefano Castellucci non è stato certo fortunato quando si è trovato sul ring del Padiglione della Fiera di fronte al brasiliano Carmelito De Jesus, nel confronto valevole per il vacante campione IBF International dei pesi superwelter. L’epilogo si è consumato in pochi secondi nel corso della quarta ripresa.

In quella frazione il destro scagliato dal sudamericano non era di una potenza insopportabile; il movimento sulle gambe e la torsione sulle ginocchia effettuato dall’italiano, per evitare il peggio, ha lesionato un arto che è collassato al tappeto. Mentre l’arbitro contava Castellucci è rimasto sulla stuoia, preda dell’indicibile dolore, non riuscendo a guadagnare la posizione verticale: è stato dichiarato out.

Un vero peccato perché fino a quel momento Castellucci, 20-5-0 (10), era in vantaggio, mentre il suo avversario De Jesus, 18-4-0 (15), era costretto ad una strenua difesa. Castellucci aveva superato le difficoltà di una ferita allo zigomo sofferta nella seconda ripresa e si stava incamminando sulla strada che lo avrebbe proiettato nuovamente oltre i confini nazionali.

 

Il superpiuma avezzanese Mattiasestino Gemini, 4-0-0, si è imposto al laziale Davide Latini, 0-4-1, con verdetto ai punti in 6 riprese.

Il ritorno sul ring del mediomassimo Remo Tatangelo di Isola Liri, dopo 8 anni abbondanti di riposo, non ha giovato contro il più fresco abruzzese Giovanni Rossoni, 4-0-0. Il 40enne Tatangelo, 10-5-2 (5), ha ceduto ai punti sulla distanza delle 4 riprese.

Sulla stessa lunghezza ha fatto meglio il ceccanese Marino Bucciarelli, rientrato dopo una pausa di 4 anni. Al limite dei superwelter Bucciarelli, 8-0-0 (4), ha regolato il collaudatore romeno Adrian Sandu, 1-21-0 (1).