SPORT & NOTE

Notizie

SERATA TRA BOXE, DIFESA PERSONALE E DANZE ORIENTALI

29/06/2015 - 23:20:52

 

 

Undici combattimenti dall’esito incerto

di Gabriele Fradeani

Collemarino, 27.06.2015 – Un connubio veramente simpatico e degno di essere riproposto quello fra boxe, difesa personale e danze orientali, magari nella stessa cornice, proposto dalla sapiente regia tecnico sportiva della Pugilistica Dorica e quella spettacolare della sig.na Luisa Spina che si è prestata oltre ogni limite per la riuscita della manifestazione ed ha svolto le funzioni di padrona di casa in modo veramente impeccabile. E che questa sia perfettamente riuscita è testimoniato dalla affluenza del pubblico che ha affollato piazza Unità d’Italia fino ad oltre mezzanotte. Ciò, doverosamente detto, passiamo alla parte tecnico sportiva che ha contato ben undici combattimenti tutti equilibrati e dall’esito incerto.
 
Piero Maraglino in fase difensiva
 
Due i combattimenti al femminile. Nel primo, Forestieri Letizia della Dorica, nei 53 kg, impattava con l’abruzzese Borgheggiani Patrizia. Forse l’anconetana aveva qualche cosa di più ma può essere soddisfatta per avere imposto, alla sua prima uscita, il nulla di fatto ad una avversaria più esperta.
Bianchelli Gaia della Upa, nei 54 kg, più continua e determinata e soprattutto in possesso di un fraseggio tecnico sicuramente migliore, regolava Carolina Venanzini dell’Alto Masceratese.
 
Stefano Caporelli allunga il sinistro di sbarramento
 
Kg 64: Desiro Federico (Pug. Di Giacomo) b. Pellegrini Erick (Pugilistica Dorica). Sicuramente più esperto l’abruzzese non ha avuto difficoltà a regalare il primo punto alla propria squadra.
Kg. 64: Burini Michael (Pug. Dorica) b. Balducci Francesco (Pug. Rosetana).Match piuttosto equilibrato in cui la giuria ha inteso premiare la maggiore potenza evidenziata dal marchigiano.
Kg 75: Grieco Marco (Pug. Dorica) e Chiola Edoardo (Pug. Di Giacomo) pari. L’anconetano è un ambidestro che varia continuamente la sua guardia ma l’abruzzese, più tecnico, lo contrasta efficacemente. Giusto il pareggio.
Kg 64: Poggiaspalla Marco (B.C. Pesaro) b. Commerso Giulio (Pug. Di Giacomo). Il pesarese si è distinto soprattutto per la grande aggressività dimostrata. L’abruzzese ha cercato di contenerlo e ne è uscito un match agonisticamente molto apprezzabile con tre riprese di scambi continui in cui Poggiaspalla ha avuto sicuramente la meglio.
Kg 54: Vogli Indrid (Upa) b. Totoni Diego (Nike Fermo). Si trattava di una rivincita in quanto la settimana scorsa ad Ancona Vogli era prevalso in un combattimento abbastanza equilibrato. Totoni ha voluto la riprova ma il verdetto non è cambiato. Ottimo match con scambi serrati da entrambe le parti. Su un corto gancio il fermano si è ritrovato al tappetoe la giuria si è espressa nuovamente per Vogli.
Kg 81: Maraglino Piero (Pug. Dorica) b. La Selva Federico (Pug. Di Giacomo). Le prime due riprese sicuramente del dorico, la terza forse dell’abruzzese.
Kg. 69: Caporelli Stefano (Pug.Dorica) b. Pagnottini Pierpaolo (Pug. Tortoreto). Molto potente il pugile di Tonucci ha imposto con un corto gancio destro d’incontro un kd all’avversario e poi si è limitato a controllare il combattimento.
Kg 81: Pieroni Diego (Upa) b. Varani (Pug. Alto Maceratese). Sicuramente troppo alto il divario tecnico fra il mancino anconetano e Varani. Quest’ultimo ha giocato le sue carte coraggiosamente fino all’ultimo ma è stato sempre pizzicato d’incontro con colpi diritti ed angolati, fra cui un eccellente montante, da un Pieroni in grande spolvero.
Kg 81: Vergoni Diego (B.C. Pesaro) b. Spinelli Dylan (Pug. Di Giacomo). Si trattava del clou della manifestazione con due elite di grosso valore. E’ prevalso Vergoni che ha piazzato colpi precisi e puliti in qualche occasione chiaramente sentiti da Spinelli che ha terminato chiaramente battuto. Ottima la prova del pesarese, sicuramente il migliore della serata.
Ufficiali di servizio: Di Clementi, Ngeleka, Longarini, Ellena; Commissario di riunione: Bianchini; Medico di bordo ring: Dr. Fiori: Cronometrista: Renzi.
 
Fonte: Alfredo Bruno