Per Mauro Forte e Desirè Galli è scoccato il colpo di fulmine o il colpo di gong? Quando due persone si fidanzano il detto più comune diventa “un cuore e una capanna”, ma nel loro caso la formula diventa “un cuore e un Guanto d’Oro”. Mauro (22 anni) e Desirè (21 anni) praticano lo stesso sport: la boxe, una disciplina per gente forte non solo nel fisico, ma anche nel carattere, una disciplina che insegna valori importanti e ti forgia. Si sono conosciuti nella palestra ASD Bellusci Boxe Promotion di Fedele Bellusci in Via della Scarperia, quartiere Magliana. Bellusci, che lavora all’Atac, a suo tempo è stato un ottimo professionista conquistando tra l’altro il titolo di campione Intercontinentale IBF nel 2007, titolo che perderà nel 2008 a Roma dentro il deposito della sede di Trambus in via Prenestina, trasformata per l’occasione in un’ arena. Una serata infausta per Fedele, ma con la soddisfazione di essere stato il protagonista numero uno in uno scenario incredibile per una delle più belle manifestazioni avvenute nella Capitale. Bellusci dopo quel match si ritirò e qualche anno dopo aprì la sua palestra dove confluirono molti pugili tra cui Mauro Forte, seguito dai tecnici Prestipino, Filippi e Sinacore, mentre Desirè Galli proveniva dalla palestra dei Perreca, dove si svolgevano anche allenamenti per arti marziali. Mauro tra i 56 e i 60kg è uno dei più bravi, un fighter dal pugno pesante, l’altr’anno è stato protagonista nelle TLB, un campionato di pugilato a squadre dove il Lazio grazie anche a lui trionfò. Desirè da tempo è guardata a vista dai tecnici della Nazionale. Ha qualità di prim’ordine: buona tecnica, intelligenza, e discreta potenza. Anche lei come Mauro veleggia tra i 54 e 57 kg., guardata a vista dalle avversarie come mina vagante.

 

 

Desirè è una ragazza graziosa, che non passa inosservata soprattutto in una palestra dove si allenano quasi esclusivamente uomini, e con lo studio la palestra occupa gran parte del suo tempo. Mauro lavora nella carrozzeria del padre e anche per lui la palestra diventa una sede quasi costante. Cupido scaglia il suo dardo e i due giovani da un po’ di tempo si accorgono che tra di loro non c’è solo simpatia. Mauro Forte partecipa al Guanto d’Oro maschile, la massima manifestazione dopo gli Assoluti. Il romano sorprende tutti e mette in riga a Rossano in Calabria i suoi tre avversari. La stessa cosa è accaduta domenica 19 a Soriano nel Cimino dove si disputava il Guanto d’Oro femminile. Desirè in finale affronta Diletta Cipollone, un’ abruzzese, vincitrice agli Assoluti dove la romana, nata a Potenza, venne eliminata al primo turno. Desirè e Diletta disputano il più bel match del Torneo. La vittoria va a Desirè, che fa appena in tempo a festeggiare con Mauro, perché è subito convocata in Nazionale. I due prima della partenza non ci pensano due volte e annunciano il loro fidanzamento, per la prima volta due fidanzati vincono lo stesso Torneo e sul loro biglietto da visita ci sarà scritto “Un cuore e un Guanto d’Oro”.