Fermo, 18.07.2015 – Sul ring di Fermo, nel quartiere Santa Caterina la ASD Nike ha messo in onda, per il memorial Luigi Pennente, una dilettantistica di tutto rispetto. Ottima l’organizzazione del sodalizio locale ed il vulcanico presidente Romanella può andarne legittimamente fiero. Nove gli incontri, tutti fra atleti marchigiani cui ha assistito un buon numero di sportivi. Da rilevare il rientro dei fratelli Perugini che da tempo non calcavano il ring. Per l’occasione a Larry era opposto l’anconetano della Upa Occhinero; la vittoria è andata al pugile di Fermo ma Occhinero gli ha dato del filo da torcere in relazione alla sua bravura ma anche ad una certa ruggine che ha ingessato le azioni offensive di Larry. La stessa cosa si è palesata per il fratello Marvin che pure superando Montes Mescua della Upa ha sofferto anche lui per la inattività e si è aggiudicato il match con il minimo scarto.

 

 

Il migliore match della serata l’ha disputato una ragazza della Nike, Bracciolini Anita, che ha fatto sua la posto ai danni di Zacheo Cristina della Pug. Ascoli con una autorevolezza inedita per una esordiente; ha dimostrato di portare colpi lunghi e precisi con una invidiabile scelta di tempo ed anche una discreta potenza nel destro. Parità fra Orena della Upa e Essalhi della Nike al termine di tre combattuti rounds. Nulla da eccepire sui verdetti dei sigg. Battilà e Longarini che hanno svolto egregiamente il loro lavoro . Commissario di Riunione sig. Bianchini; medico di bordo ring dott. Fallavolita. Al termine della serata ci si è trovati tutti a festeggiare davanti ad un buon piatto di penne offerte dal comitato dei festeggiamenti per “Santa Caterina”.

 

Kg 75 donne: Paoletti (Ascoli Boxe) b. Funari (Olympia); Kg 60 donne: Bracciolini (Nike) b. Zacheo (Ascoli Boxe); Kg 52: Cibelli ( Upa) b. Totoni (Nike) Koti 3^; Kg 69: Essalhi ( Nike) e Orena (Upa) pari; Kg 75: Amoako (Upa) b. Veroli (Nike); Pieroni (Upa) b. Miodini (Nike); kg 64: Perugini L. (Nike) b. Occhinero (Upa); Kg 69: Perugini M. (Nike) b. Montes (Upa).

 

Fonte: Gabriele Fradeani/Alfredo Bruno