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NUOVA VITTORIA PER TROUT CHE GUARDA AVANTI

09/09/2015 - 12:13:23

 

 

Cerca una nuova chance mondiale

Hollywood, California, 8 settembre 2015 – L’ex campione del mondo WBA superwelter Austin "No Doubt" Trout (30-2-0, 17), guardia destra di 29 anni, ha riportato un clamoroso knockout allo scadere del sesto round su Joey “Twinkle Fingers” Hernandez (24-4-1, 14), 30 anni il prossimo mese, nel match clou della serata presentata nel locale Palladium. Al termine del quinto tempo il pugile di Las Cruces, Nuovo Messico, era nettamene in vantaggio sui cartellini dei tre giudici con l’equanime 50-44.
 
 
Trout ha saputo impostare fin dall’inizio la tattica utile per sovrastare il suo oppositore di Miami, Florida: il sinistro lungo usato come un pistone ha sbaragliato la strategia avversaria, poi con il destro ha fatto il resto per rendere confusa l’azione opposta. La conclusione è giunta per una propizia serie al tronco.
Nella quarta frazione il più basso Hernandez ha subìto la detrazione di un punto, per richiamo ufficiale, quando ha sbattuto l’americano al tappeto.
Trout ha toccato l’avversario 101 volte su 333 colpi scagliati (30%), mentre Hernandez ha colpito con 36 pugni.
Dopo la vittoria Trout ha ringraziato gli spettatori presenti ed ha messo in evidenza che sta cercando di essere il migliore della sua classe. Ha deprecato il gesto scorretto del suo avversario quando lo ha scaraventato sulla stuoia. Ha giunto che, in verità, deve dare ancora il meglio di sé stesso; a 29 anni può ottimizzare ancora di più il suo rendimento e spera di tornare a combattere presto: vorrebbe che fosse prima della fine dell'anno, contro un campione del mondo o un nome in alto dei superwelter.
Dopo la sconfitta Hernandez ha dichiarato che non aveva le gambe fin dall’inizio del match: ha dovuto perdere nove chili di peso per onorare il contratto e trovarsi al cospetto dell’ex campione iridato. La mente era lucida per promuovere le azioni necessarie ma il corpo non l’assecondava. Ha retto fino a quando i colpi al corpo hanno chiuso il conto. Ha concluso la sua dichiarazione dicendo che è un buon combattente e che può diventare un avversario in piena regola
 
La guerra ingaggiata da Jorge Lara (27-0-2, 19) di Guadalajara, Messico, e Jesus Rojas (22-1-2, 15) di Caguas, Puerto Rico, è finita nel corso del sesto assalto con il risultato di parità tecnica. È accaduto che Lara ha riportato due ferite, nella terza e quinta frazione, per lo scontro delle teste. Quanto l’arbitro ha dichiarato l’impossibilità per il ferito di continuare il confronto si è andati alla lettura dei cartellini: il responso dei tre giudici è stato l’unanime 57-57. Il match tra i due pesi piuma era programmato per 10 riprese.
 
Il confronto dei pesi massimi, previsto sulla distanza delle 8 riprese, si è concluso nel round iniziale quando l’invitto Ahmed Elbiali (12-0-0, 11) ha frantumato il brasiliano Fabiano Pena (11-3-1, 8) con estrema lucidità: un destro alla testa di Pena ha chiuso il conto a 1:15 dall’avvio. Elbiali, 25 anni il prossimo mese è un egiziano trapiantato a Mimi, Florida. Pena, 28 anni tra due settimane, si è stabilito in California da quest’anno.
 
Il peso gallo Alexis Santiago (19-3-1, 8), residente a Phoenix, Arizona, ha vinto contro Javier Gallo (21-12-1-1 NC, 12) con decisione unanime in 6 riprese. Santiago, 25 anni tra due settimane, ha obbligato Gallo, messicano di 32 anni con licenza californiana, a toccare il tappeto nella seconda ripresa.
 
Primiano Michele Schiavone