Giovedì 10 settembre 2015 – La cittadina francese di Bruay-la-Buissière, situata nella regione del Nord-Passo di Calais, nella data di sabato 12 settembre venturo ospiterà nella Salle Leo Lagrange il vacante campionato EBU dei pesi mosca, che vedrà impegnati il transalpino Thomas Masson (nella foto) ed il romeno con licenza spagnola Silvio Olteanu.

 

Le vicende di questo titolo sono state alquanto travagliate nei mesi passati: dopo alcuni rinvii accordati allo sfidante ufficiale Thomas Masson per malesseri vari, il campione in carica fino alla metà di agosto scorso, l’inglese Kevin Satchell, si è trovato a sua volta nella condizione di non poter difendere il titolo contro lo stesso challenger nei termini stabiliti a causa di un infortunio fisico; il Consiglio dell’EBU, con una decisione a maggioranza, ha deciso di privare il britannico della cintura ed ha dichiarato vacante il titolo, concedendo a Silvio Olteanu di accedere alla disputa del confronto, ed ha stabilito anche di designare l’ex titolare “Satch“ Kevin Satchell (14-0-0, 3) nuovo challenger obbligatorio, senza concedere alcuna difesa volontaria all’ultimo campione che uscirà dalla sfida di questo fine settimana.

 

Masson ha 25 anni compiuti e vive a Bruay-la-Buissière, dove combatterà la sua prima sfida continentale con il sostegno della tifoseria locale. Professionista dal dicembre 2009 ha sostenuto 17 combattimenti: 13 vittorie (4 prima del limite), 3 sconfitte ed 1 risultato di parità. Vanta la cintura nazionale dei pesi mosca che ha difeso con successo 3 volte da quando l’ha conquistata nel dicembre 2012.

Olteanu (nella foto) ha 37 anni e combatte a torso nudo dal gennaio 2005; il suo record riporta 23 confronti conclusisi con 15 trionfi (6 anzitempo), 7 insuccessi ed 1 risultato di parità.

 

Madrileno di adozione, ha maturata una nutrita esperienza in campo internazionale, sempre al limite dei pesi mosca: dopo il conseguimento della cintura dell’Unione europea – vinta sul francese Alain Bonnel quando era vacante e difesa contro l’altro transalpino Bernard Inom – ha sfidato in Giappone il nipponico Daiki Kameda per il titolo mondiale WBA, perdendo ai punti in 12 riprese; si è rifatto la reputazione conquistando il vacante titolo EBU contro l’ostico bielorusso Valery Yanchy e difeso con gli italiani Giuseppe Laganà ed Andrea Sarritzu.

 

Il sotto clou sarà affidato ad un francese di belle speranze, pure peso mosca e concittadino di Masson, l’imbattuto mancino Vincent Legrand di 24 anni, che possiede la cintura dell’Unione europea della categoria e tante qualità per scalare le classifiche internazionali. Legrand (17-0-0, 10) è stato apprezzato in Italia quando ha disposto del sardo Andrea Sarritzu nella difesa ufficiale della sua coroncina continentale. Il suo avversario sarà il più pesante Arnoldo Solano (14-11-0), 24enne del Nicaragua stabilitosi a Barcellona, Spagna, dalla passata primavera. Il centroamericano ha collezionato 7 sconfitte su altrettanti combattimenti da quando si è trasferito nella regione iberica, dove vivono altri connazionali dediti al pugilato professionistico.