Atlantic City,  New Jersey, USA, 18 settembre 2015 – Il peso Massimo Travis Kauffman ha smantellato in meno di due riprese la limitata resistenza del veterano colombiano Epifanio Mendoza, 40 anni tra due mesi, propenso al ritiro definitivo dall’attività agonistica.

 

Il sinistro di Kauffman contro Mendoza  /  Foto di Darryl Cobb Jr/dcobbjr.com

 

Il 30enne Kauffman di Reading, Pennsylvania, ha preferito colpire al tronco dell’avversario per dare efficacia allla sua azione. Questa strada tattica ha condotto alla conclusione con Mendoza poggiato su un ginocchio mentre l’arbitro esprimeva l’out.

Kauffman (30-1-0, 22), ha infilato il successo numero 12 da quando ha conosciuto la prima dolorosa sconfitta per mani di Tony Grano, esattamente sei anni prima.

Il sudamericano ha iniziato l’attività a torso nudo come promettente peso superwelter nel novembre 1999; è passato tra i pesi medi e poi, match dopo match ha militato in tutte le categorie superiori fino ad arrivare alla massima divisione. Alla vigilia di questo confronto Mendoza (41-22-1, 35) aveva dichiarato che il combattimento con Kauffman sarebbe stato l’ultimo della carriera.

 

Chambers attacca Brown  /  Foto di Darryl Cobb Jr/dcobbjr.com

 

Nell’altro combattimento tra pesi massimi Eddie Chambers, 33enne di Philadelphia, Pennsylvania, ha fatto la sua prima apparizione dell’anno contro Galen Brown, 34enne di Saint Joseph, Missouri, sbarazzandosi del poco competi vico avversario nel corso della terza ripresa.

“Fast” Chambers (42-4-0, 23), ha colpito il meno pesante opponente a suo piacimento prima che l’arbitro decidesse la fine del confronto. Infatti Brown (42-32-1-4 NC, 25) è caduto sul finire della seconda frazione; è stato contato una seconda volta nel terzo tempo quando è finito violentemente sulle corde, è stato poi fermato dall’arbitro senza conteggio a metà del terzo round

Il vincitore è stato sfidante di Wladimir Klitschko nel marzo 2010 per le cinture WBO, IBF ed IBO: ha perso per fuori combattimento nella dodicesima ripresa.

 

Il massimo-leggero Keith Tapia, prossimo al 25mo compleanno, è rimasto sul ring 30 secondi per il confronto con Anthony Caputo Smith, 30enne di Kennett Square, Pennsylvania, previsto sulla distanza delle 8 riprese. All’imbattuto "Machine Gun" Tapia (16-0-0, 11) è bastato montante destro per risolvere la controversia: l’avversario è caduto all’indietro sulla schiena; si è rialzato prontamente ma l’arbitro ha ritenuto di fermare il confronto.

Lo sconfitto Caputo Smith (15-6-0, 10) vive un brutto momento pugilistico: quattro sconfitte consecutive, tre prima del limite.

 

Anche il peso massimo Danny Kelly, 24enne di Washington, DC, ha chiuso nella prima ripresa la  sfida con lo stagionato portoricano Jimmy Suarez (3-7-0, 3). Un gancio sinistro di “Smooth” Kelly (9-1-1, 8) ha spento le lampadine al 43enne centroamericano. L’arbitro ha chiuso il conteggio a 1:33 dall’avvio.