Mosca, Russia, 18 settembre 2015 – Il pluri medagliato dilettante italiano Clemente Russo, impegnato nel circuito professionistico APB diretto dall’AIBA, ha conosciuto la terza sconfitta a torso nudo, sempre contro il russo Aleksei Egorov, nel confronto previsto sulla distanza delle 12 riprese, valevole per la cintura mondiale APB della categoria di 91 kg, definita pesi massimi dall’APB ma universalmente riconosciuta come massimi-leggeri (cruiserweight nel linguaggio inglese).

 

 

Il pugile campano si è arreso alla fine della quinta ripresa, accusando un forte dolore sul costato destro. Il risultato riportato dal sito ufficiale APB contiene la codificazione di vittoria per KOT ad 1 secondo della sesta ripresa a favore di Egorov.

Egorov è diventato la bestia nera dell’italiano: prima di questo successo vi è stata una prima vittoria ai punti in 6 riprese, avvenuta nel novembre dell’anno passato a Bergamo, un secondo risultato positivo si è verificato lo scorso gennaio a Catania, con verdetto ai punti sulla distanza delle 8 riprese.

Russo, 33 anni compiuti lo scorso luglio, come professionista APB ha disputato complessivamente 7 combattimenti che gli hanno fruttato 4 trionfi e 3 rovesci: gli esiti positivi sono derivati dai confronti con due pugili, sempre gli stessi, quali l’ucraino Roman Golovashchenko ed il kazaco Anton Pinchuk; le sconfitte portano lo stesso nome, quello del russo Aleksei Egorov.

La cintura di campione mondiale APB 91kg è andata all’imbattuto Aleksei Egorov, vittorioso dei 5 combattimenti sostenuti a torso nudo.

La cintura mondiale APB 81 kg (mediomassimi) è andata al francese Mathieu Bauderlique, vincitore sull’iraniano Ehsan Rouzbahani per TKO a 1:11 dell’ottavo round.

Questo match, programmato sulla distanza delle 12 riprese, rappresentava un confronto-rivincita: i due si erano affrontati sulla rotta delle 6 riprese lo scorso dicembre a Sofia, Bulgaria, ed il risultato ai punti era andato all’asiatico. Questa volta il transalpino ha ribaltato l’esito con gli interessi.

Rouzbahani (3-2-0) veniva accreditato come campione in carica dopo la vittoria ai punti in 8 tempi riportata lo scorso gennaio su Joseph Kennedy St Pierre. In qella circostanza l’ente ha parlato di titolo inaugurale APB, anche se la durata è stata di 8 riprese e non 12 come in questa occasione.

Il mancino Bauderlique (8-2-0, 5), è arrivato al professionismo APB dopo tre anni di scarsa attività nel professionismo classico.