Rimane campione IBF cruiser

Benavídez, Buenos Aires, Argentina, 2 ottobre 2015 – Il neo campione mondiale IBF dei pesi massimi-leggeri Victor Emilio Ramirez ha salvato la sua cintura dall’assalto del pugile britannico Ovill McKenzie con un verdetto di parità al termine delle 12 riprese, frutto di una decisione divisa. Un giudice ha totalizzato 115-113 per il sudamericano, un altro ha sommato anch’egli 115-113 ma per l’europeo, mentre il terzo ha calcolato 114-114 che ha fatto scattare il risultato di pareggio.

“The Upsetter” McKenzie, inglese nato in Jamaica, è stato ingaggiato due settimane prima di questo evento, quando l’allora compione in carica Yoan Pablo Hernandez, cubano residente in Germania, ha dovuto rinunciare alla trasferta argentina per l’ennesimo infortunio che l’ha tenuto lontano dal ring per un anno. A quella data l’argentino Ramirez, campione interim, si stava allenando per affrontare il cubano Hernandez in modo da avere, alla fine del confronto, un solo campione IBF delle 200-libbre. L’ente mondiale ha deciso di togliere la cintura al cubano ed elevare Ramirez allo status di campione unico della categoria, permettendo il confronto tra Ramirez e McKenzie.
Il combattimento è stato alquando tranquillo: i due pugili si sono affrontati con un ritmo molto lento, senza mai vivacizzare il confronto.
Il 31enne Ramirez (22-2-1, 17) ha combattuto per la prima volta dallo scorso aprile quando aveva superato il quotato Ola Afolabi, altro britannico di Lonra, per la vacante corona interim.
McKenzie (25-12-1, 13), 36 anni il prossimo mese, conta di avere una nuova chance per giocare meglio le sue carte vincenti.

Primiano Michele Schiavone