Rimane campione EBU mediomassini
Clermont-Ferrand, Francia, 9 ottobre 2015 – Il pugile locale Hugo Kasperski ha dovuto cedere alla maggiore efficacia del campione EBU dei mediomassimi Igor Mikhalkin, nella sfida volontaria concessagli dal russo.
Kasperski, 28 anni computi, è andato oltre ogni aspettativa impegnando il campione durante le 12 riprese combattute, ma alla fine la giuria si è espressa all’unanimità per il russo con questi cartellini: due estesi 117-111 ed un contenuto 116-113.
Non ci sono stati knockdown, né fasi arrischiate o difficili per uno dei due pugili. Il combattimento è stato impostato da entrambi a media distanza ed è continuato su questo abbozzo iniziale.
Nelle prime riprese Kasperski ha saputo sfruttare la posizione di guardia falsa del suo avversario per entrare con il destro al volto; questa tattica gli ha dato un pizzico di audacia in più per tentare gli affondi decisivi, ma la compostezza difensiva del russo lo ha ricondotto ad un criterio tattico consapevole.
Mikhalkin, 30 anni celebrati, ha continuato il suo lavoro redditizio basato sul destro lungo doppiato dal sinistro, sempre a media distanza, per evitare prontamente la nervosa replica del transalpino, spesso a vuoto con il colpi larghi al volto. Di tanto in tanto si è fatto vedere anche il montante del russo al volto dell’avversario, apparso rigido sul tronco in tutte le fasi del match. Il campione, invece, con il passare delle riprese ha messo in atto un’agilità di movimento sulle gambe accompagnata da un consumato lavoro con il busto.
La precisione di Mikhalkin si è stagliata nitida nelle ultime riprese ma Kasperski ha retto all’impatto con cuore e valore, mettendo a segno, anche se a sprazzi, qualche buon colpo.
Mikhalkin, professionista dal novembre 2007, ha mantenuto per la seconda volta la cintura EBU delle 175-libbre ed ha migliorato il record portando il numero delle vittorie a quota 17 (9 prima del limite) contro 1 sconfitta. Singolare è la circostanza che su tre sfide EBU due sono state combattute contro altrettanti challenger francesi.
Kasperski, anch’egli professionista dal novembre 2007, ha riportato l’insuccesso numero 6 a fronte di 26 trionfi (19 anzitempo) ed 1 verdetto di parità.
La vacante cintura WBFederation femminile dei pesi superleggeri è andata alla locale Myriam Dellal che ha battuto la bulgara Milena Koleva ai punti in 10 riprese. Il verdetto è stato unanime con due 97-94 ed un 96-94.
Dellal, 36 anni compiuti, ha perfezione il record con la vittoria numero 12 (2 per la via rapida) contro 5 sconfitte e 3 risultati di pareggio.
Con questo insuccesso "Hells Baby" Koleva, di 27 anni, ha equiparato la quantità di risultati negativi e positivi, 6 per parte, oltre ad 1 verdetto di parità, in 13 combattimenti sostenuti.
Primiano Michele Schiavone
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