Cede ai punti al tedesco Feigenbutz
In palio le cinture WBA interim e GBU supermedi
Karlshrue, Germania, 17 ottobre 2015 – Il supermedio romano Giovanni De Carolis ha avuto la possibilità tangibile di strappare le cinture vantate dal tedesco Vincent Feigenbutz (Wba interim e Gbu), ma l’eccesso di fiducia nei suoi mezzi e la confidenza mostrata nell’affrontare l’avversario, tra le mura domestiche del teutonico, lo ha portato a stringere la borsa del vigore fisico e percorrere tutta la distanza delle 12 riprese. Alla fine il risultato dei tre giudici ha premiato la tenacia del pugile di casa e la rimonta agonistica dopo il baratro delle riprese iniziali. Il verdetto è stato unanime per Feigenbutz, anche se giustamente striminzito con due 115-113 e 114-113.
L’italiano ha condotto la prima ripresa da garibaldino, fino a toccare duro il volto del campione con un largo destro che lo ha scaraventato all’indietro nsulla stuoia. Il tedesco si è rialzato prima dell’ottavo secondo, si è chiuso in difesa e con i denti stretti ha fatto passare la buriana del momento. In quei frangenti De Carolis aveva lo spazio per colpire al tronco ma ha preferito continuare l’azione al capo, racchiuso in una guardia ermetica che concedeva pochi spazi liberi.
Il romano ha avuto un’altra splendida occasione nel quarto round, quando ha scosso visibilmente il suo avversario senza però trovare la combinazione giusta per realizzare la soluzione che si presentava così facilmente tra le sue mani.
Nella quinta e sesta frazione De Carolis è stato incalzato con azioni a due mani; entrambe sono state dure ma ha saputo replicare per non essere travolto.
Dal settimo al decimo tempo il contrappeso delle azioni avversarie ha prodotto un equilibrio tutto sommato costante: alla prevalenza dell’uno faceva riscontro la superiorità dell’altro. L’italiano, mobile sul tronco, ha insistito con il destro largo, molto caricato e poco elastico per diventare efficace; pochi i ganci sinistri, senza essere girati con la mano per essere adeguati al bersaglio. Il tedesco vedeva arrivare il destro telefonato dell’avversario e si riparava con l’avambraccio sinistro indietreggiando, prima di replicare a due mani.
Le ultime due riprese sono state combattute dal tedesco con maggiore attività e precisione; il romano ha fatto degnamente la sua parte fino in fondo, ma una maggiore plasticità avrebbe mantenuto all’avversario ed al suo clan l’inquietudine avvertita nelle fasi iniziali del confronto.
In questo match Feigenbutz ha confermato il valore agonistico che l’EBU gli riconosce attraverso la sua classifica, dove lo si trova, nonostante il possesso della cintura Wba interim delle 168 libbre, al 16mo posto, 6 postazioni in basso rispetto all’italiano De Carolis, collocato alla 10ma posizione.
Dopo questo risultato le ubicazioni nella classifica continentale saranno invertite ma il valore intrinseco dei due pugili rimarrà stratificato.
Feigenbutz (21-1-0, 19) guarderà con interesse al match tra il campione WBA “regolare” dei supermedi Fedor Chudinov e lo sfidante tedesco Felix Sturm, programmato per il 5 dicembre prossimo, con l’intento di sfidare il vincitore in un confronto che riteniamo ancora molto acerbo per la sua giovane età.
De Carolis (23-6-0, 11) potrà guardare con fiducia ad impegni oltre confine, magari con un pizzico di competenza in più.
Primiano Michele Schiavone
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