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BOXE INTERNAZIONALE: AVVIO DI SETTIMANA INFUOCATA

12/11/2015 - 13:07:37

 

 

Quattro continenti in piena attività

Zwevezele, Belgio, 11 novembre 2015 – La campionessa mondiale WBC femminile Delfine Persoon (35-1-0, 16) ha difeso per la terza volta la sua cintura iridata quando ha respinto la francese Maiva Hamadouche (9-1-0, 8). La belga Persoon ha vinto il match con verdetto unanime deciso al termine di 10 riprese. Questi i cartellini a suo favore: 98-93, 97-93 e 96-94.
 
L’African Boxing Union ha fatto tappa in Europa per concedere a Hedi Slimani, tunisino con licenza belga, di disputare il match valevole per il vacante campionato ABU dei pesi leggeri. Suo avversario il sudafricano Mzonke Fana (36-9-0, 14) che è rimasto sconfitto sulla distanza delle 12 riprese. Il verdetto a favore di Slimani  (23-2-0, 12) è stato deciso all’unanimità. I cartellini sono stati così annunciati: 118-110, 116-113 e 115-113.
 
Il belga Yves Ngabu è rimasto imbattuto nel confronto con il francese di origine turca Engin Karakaplan, disputato per il campionato WBC Francofono dei pesi massimi-leggeri.
Ngabu (15-0-0, 12) ha chiuso la sfida a 2:46 della prima ripresa per fuori combattimento di Karakaplan (14-6-1, 6), ed ha conquistato il vacante titolo.
 
La vacante cintura BeNeLux dei pesi superwelter è stata consegnata a Sasha Yengoyan, armeno di stanza in Belgio, dopo che si è imposto al belga Ahmed Boussaidi (8-2-0, 3).
Yengoyan (34-2-1, 23) ha fatto suo il risultato per knockout tecnico nella decima ed ultima ripresa.
 
Altri risultati:
Supermedi, Mohamed El Achi V KOT 2 Mindia Nozadze
Mosca, Razmik Grigoryan V PT 4 Zakaria El Aissaoui
Massimi, Jack Mulowayi Nsendula V KOT 4 Markus Schroeder
 
Tokyo, Giappone, 11 novembre 2015 – L’argentina Daniela Bermudez (18-3-2, 6) ha mantenuto la sua corona mondiale WBO femminile dei pesi supermosca contro Tomomi Takano (8-2-0, 5), top model giapponese, per fuori combattimento a 1:26 della quarta ripresa. La più bassa campionessa è entrata nel vivo del match fin dalle prime schermaglie. La campionessa sudamericana – soprannominata “La Bonita” – ha infittito i suoi decisivi attacchi, con molta naturalezza, quando si è resa conto che la replica avversaria era facilmente eludibile. Una serie di colpi dell’argentina ha imposto il knockdown alla nipponica nel quarto round.
 
Nella serata si è svolto un altro campionale mondiale femminile, combattuto tra due giapponesi: al limite dei pesi paglia la campionessa WBO Kimko Seeser Ikehara (8-1-2, 3) ha prevalso su Momoko Kanda (9-8-2, 3) al termine di 10 riprese molto combattute. Il verdetto è stato unanime per la titolare con due 98-92 e 97-93.
 
Ha fatto ritorno sul ring il piuma giapponese Hisashi Amagasa, pugile di levatura mondiale che lo scorso dicembre ha fallito l’assalto ai titoli mondiali (WBA super champ e WBO) detenuti da Guillermo Rigondeaux, ritirandosi alla fine dell’undicesima ripresa, ma capace di far cadere due volte l’imbattuto cubano. Il rientro di Amagasa (30-5-2, 19) è stato salutato con un successo prima del limite a spese di Nathan Bolcio (12-10-2, 4). Il match è stato fermato a 2:37 del settimo round dopo due successive cadute del filippino.
 
Melbourne, Australia, 11 novembre 2015 – Il texano Charles Hatley (26-1-1, 18) ha riportato un esultante risultato prima del limite contro l’australiano Anthony Mundine (47-7-0, 27), per la cintura WBC Silver dei pesi superwelter.
“The Man” Mundine, due volte campione mondiale, ha superato momenti difficilissimi nel secondo round quando è stato atterrato tre volte; ha continuato a combattere con agonismo anche se il confronto diventava sempre più complicato con il passare delle riprese. Nel decimo tempo il pugile locale ha trovato la spiraglio per capovolgere l’andazzo del match, spendendo al tappeto l’americano.
Hatley è tornato a rendersi pericoloso nella ripresa successiva obbligando per la quarta volta sulla stuoia lo stoico oppositore. Dopo il conteggio l’australiano non è riuscito a difendersi dagli attacchi feroci dello statunitense ed è stato fermato lanciato dai suoi secondi con il lancio dell’asciugamani.
 
In precedenza il mediomassimo Blake Caparello (22-1-1, 6) si è imposto a Luke Sharp (13-3-3, 6) sulla distanza delle 6 riprese. “Il Capo” Caparello è stato sfidante mondiale.
 
Boulogne-sur-Mer, Francia, 10 novembre 2015 – La cintura EBU dei pesi superpiuma ha cambiato padrone: lo sfidante scelto volontariamente dall’imbattuto campione Romain Jacob ha beffato il francese fino alla inaspettata conclusione anzitempo, giunta nell’ottavo round di un match previsto sulla distanza delle 12 riprese.
Capace di tale impresa è stato lo spagnolo Juli Giner (18-1-1, 8), che ha affrontato il confronto con molta tranquillità, scovando i punti deboli del transalpino ed impiantando la tattica adeguata per prevalere.
Jacob (23-1-0, 7) ha tentato di confrontarsi servendosi di un pugilato efficace ma la serata è apparsa segnata fin dalle prime riprese. Con il passare dei minuti il pugile iberico è diventato sempre più sicuro dinanzi ad un bersaglio maggiormente facile da colpire.
Il francese ha sofferto molto nella quarta ripresa; ha ritrovato la condizione migliore nel quinto round, continuando a salire di tono nel sesto, anche se perde il paradenti; nella settima frazione ha accusato la stanchezza ma non ha abbandonato la voglia di combattere; nell’ottavo tempo è caduto sotto i colpi precisi di Giner ed è stato fermato dall’arbitro.
 
Austin, Texas, 10 novembre 2015 – Trasferta americana positiva per il francese Karim Guerfi (23-3-0, 6) contro il messicano Alejandro Gonzalez Jr, reduce dalla sfida persa contro il britannico Carl Frampton per la cintura mondiale IBF supergallo. Guerfi, sfidante obbligatorio per la cintura EBU dei pesi gallo, ha iniziato il confronto con il centroamericano nel peggiore dei modi: ha toccato il tappeto nel primo round sotto i colpi potenti dell’avversario. Dalla seconda ripresa il tenace transalpino ha iniziato a rosicchiare lo svantaggio iniziale fino a dominare il combattimento. Al termine delle 10 riprese l’europeo ha vinto il match con il verdetto unanime: 97-92, 96-93 e 95-94.
 
Il peso piuma Miguel Flores (18-0-0, 9) ha riportato un eclatante successo prima del limite ai danni del ghanese Alfred Tetteh (23-5-1, 20). Il vincitore si è portato al comando del confronto con la sua aggressività. Nel secondo round ha colpito l’africano con un gancio sinistro al tronco che ha determinato l’atterramento. Per effetto di quel colpo la sfida si è conclusa a 1:10 di quella ripresa.
 
Il superpiuma Mario Barrios (13-0-0, 7) si è imposto ai punti in 8 riprese a Enrique Tinoco (15-3-2, 11). Il vincitore ha avuto la decisione equanime (tre 78-74 in suo favore) ma ha dovuto combattere in ogni istante del match.
 
Primiano Michele Schiavone