Un venerdì da ricordare
Adeje, Spagna, 13 novembre 2015 – L’armeno con licenza spagnola Artem Haroyan, residente a Tenerife, ha mantenuto lo status d’imbattibilità contro l’iberico Karim El Ouazghari, nel confronto valevole per la cintura WBA Continental dei pesi leggeri.
Nel secondo round Haroyan (8-0-0, 4) ha centrato l’avversario con un colpo potente che lo ha spedito al tappeto. “El Diablo” El Ouazghari è stato fermato dall’arbitro, durante il conteggio, per manifesta inferiorità, mentre i suoi secondi contestavano vivacemente la decisione.
El Ouazghari (17-7-2, 4) è stato campione spagnolo dei pesi leggeri e sfidante dell’inglese John Murray per il titolo EBU delle 135-libbre.
Negli altri combattimenti della serata il medio senegalese Cheikh Dioum ha sconfitto ai punti in 6 riprese lo spagnolo Marcos Figueras; il peso massimo svedese Pezhman Seifkhani ha travolto l’italiano Gioacchino Mocerino nel secondo round, mentre l’altro svedese Marcus Alberts si è imposto sulla distanza dei 4 tempi al camerunense Albert Ulrich, nella categoria dei massimi-leggeri.
Biloxi, Mississippi, 13 novembre 2015 – Al limite dei mediomassimi l’americano di origine dominicana Edwin Rodriguez ha riportato un sensazionale risultato prima del limite contro lo statunitense Michael Seals, giunto all’appuntamento con il record immacolato.
“La Bomba” Rodriguez (28-1-0, 19) ha vinto per fuori combattimento nel terzo round ma il percorso non è stato facile, anzi irto di insidie pericolose: ha atterrato l’avversario nella prima ripresa ed è caduto a sua volta in due occasioni nello stesso round; ha spedito nuovamente Seals (19-1-0, 14) sulla stuoia nella seconda frazione e lo ha fulminato nel terzo tempo. Tempo ufficiale: 24 secondi dall’inizio della ripresa.
Per la stessa divisione di peso Thomas Williams Jr ha fatto fuori Humberto Savigne nel corso del secondo round, realizzando un altro spettacolare risultato. I due pugili hanno accusato un atterramento per parte durante la prima ripresa. Nel secondo tempo “Top Dog” Williams Jr (19-1-0, 13) ha messo a segno una combinazione pericolosa che ha fatto cadere Savigne (12-3-0, 9), fermato dall’arbitro appena dopo, per l’incapacità di frenare l’aggressione avversaria.
Un’altra conclusione fenomenale l’ha prodotta, ancora tra i mediomassimi, l’imbattuto statunitense di origine bosniaca Radivoje Kalajdzic (21-0-0, 14) che ha speso un solo pugno per abbattere il brasiliano Fabio Garrido (28-5-1, 23).
Tra i pesi medi Fernando Guerrero, altro statunitense di origine dominicana, ha piegato nel settimo round il brasiliano Daniel Souza Santos (14-8-0, 11). Il successo di Guerrero (27-3-0, 19) è giunto a 1:45 della ripresa dopo la caduta del sudamericano.
Il welter americano Bryant Perrella ha impiegato solo 90 secondi per eliminare Chaquib Fadli (13-6-0, 7), già campione nazionale dei superleggeri e sfidante per il vacante campionato dell’Unione europea. L’imbattuto Perrella (12-0-0, 11) ha mostrato ancora una volta i suoi grandi progressi.
Primiano Michele Schiavone
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