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LA PAROLA A GERLANDO TUMMINELLO, MADE IN SICILY
25/11/2015 - 18:28:16
Gerlando Tumminello, nuovo campione Italiano Youth categoria 75 Kg made in Sicilydi Vincenzo Cicilese Il nuovo campione Italiano 75 Kg. ricorda lo stile di Nino Benvenuti, con un pugilato raffinato ed intelligente, ai campionati Youth di Livorno il giovane siciliano di soli 17 anni, classe 98, già campione regionale e campione Italiano Junior per la stessa categoria di peso a Mondovì (CN), nonché vincitore del torneo azzurrini per l’anno 2014, ha dimostrato che le sue vittorie non sono casuali ma determinate da un’indiscusso talento per la Noble art che lo accostano decisamente al mitico pugile italiano Nino Benvenuti che con le sue storiche imprese da boxer ha scritto una pagina di storia importante del pugilato Italiano ed internazionale.
Gerlando TUMMINELLO è il tipico bravo ragazzo siciliano, palermitano, che frequenta il V anno dell’Istituto Nautico a Palermo e che dopo il diploma spera di realizzare i propri sogni sportivi e lavorativi.
Ma vediamolo più da vicino questo giovane atleta che è una sicura promessa per il futuro pugilistico italiano.
Gerlando come ti sei avvicinato al pugilato?
“Mi sono avvicinato al pugilato per tenermi in forma e seguendo alcuni amici che mi hanno parlato positivamente delle capacità educative e formative di questo sport meraviglioso.”
Quale è la ricetta giusta, secondo te, per diventare un campione di pugilato?
“Per me la ricetta giusta per ottenere ottimi risultati nella boxe è quella di seguire un tenore di vita non particolarmente frenetico, con un’alimentazione controllata, rinunciando ad uno stile di vita mondano, non fumare, non bere alcolici e frequentare con impegno, serietà ed assiduità la palestra.”
Chi sono i tuoi punti di riferimento nel pugilato?
“I miei punti di riferimento nella boxe sono campioni del calibro di Cassius Clay, Leonard, Marvin Hagler, che hanno fatto prevalere più l’aspetto tecnico tattico del pugilato piuttosto che la forza. Comunque tengo a precisare che i miei veri punti di riferimento della boxe sono i miei bravissimi maestri di pugilato Natale CONTI (nella foto con il giovena campione tricolore) e Calogero GIORDANO, senza i quali oggi non avrei assolutamente ottenuto questi risultati. Dietro un buon pugile c’è sempre un grande maestro ma principalmente un grande uomo e i miei attuali maestri sono due splendide persone che contribuiscono con i miei genitori alla mia educazione, trasmettendomi quei profondi valori che riesco ad esprimere sul ring quando affronto un avversario.”
Quali sono i sogni che vorresti realizzare praticando questa disciplina impegnativa che è il pugilato?
“Il mio sogno è quello di continuare a mantenermi su questo mio livello e magari continuare a migliorare, per potere meritare un pass olimpico nella categoria dei 75 Kg; un altro mio sogno nel cassetto è quello di potere entrare nei gruppi sportivi dell’esercito o delle forze dell’ordine per potere esprimere al meglio la mia passione per questo sport e nel contempo trovare un’occupazione lavorativa stabile e continuare i miei studi all’università.”
In quale gruppo sportivo vorresti accedere?
“Sono tutti gruppi sportivi che hanno atleti di altissimo livello, come il G.S. del l’Esercito, il G.S della Forestale, il G.S. delle FF.OO, oppurre il G.S. della P. Penitenziaria, ma io, per adesso, cercherò semplicemente di continuare ad accumulare risultati positivi per meritarmi il corteggiamento di uno di essi, per adesso posso essere contento di avere dimostrato di essere un pugile valido, dimostrando di essere stato capace di vincere già tre tornei nazionali pur avendo soltanto 17 anni.”
Adesso che progetti hai per il prossimo futuro pugilistico?
“Continuerò ad allenarmi con lo stesso impegno e dedizione, in attesa (essendo il campione Italiano in carica cat. 75 Kg.) di essere chiamato per gli eventuali ritiri della nazionale in vista di presumibili tornei internazionali, dove vorrei continuare ad evidenziare le mie abilità pugilistiche.”
Allora in bocca al lupo al campione Italiano 74 Kg. Gerlando TUMMINELLO.
Fonte: Alfredo Bruno
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