Lo aspetta il campionato UE
Scandicci, Firenze, 27 novembre 2015 – La cintura italiana dei pesi superpiuma è rimasta al mancino laziale Mario Pisanti, kg 58.650, dopo 10 riprese tattiche combattute con lo sfidante ufficiale toscano Angelo Ardito, kg 58. Il verdetto è stato diviso: due giudici hanno visto il vantaggio per Pisanti con 96-94 e 96-95; il terzo ufficiale si è espresso a favore di Ardito con il punteggio di 96-94.
Il combattimento non ha offerto spunti spettacolari: alla boxe in linea e di attacco dello sfidante ha fatto riscontro il pugilato evanescente del campione. La tattica di rimessa di Pisanti, accompagnata dall’esperienza ostruzionistica, ha frammentato la strategia offensiva di Ardito.
Lo sfidante, compìto e senza sbavature provocatorie, ha portato i colpi puliti per linee interne che hanno tolto spazio all’avversario, il quale ha fatto uso di serie larghe, inefficaci, prive di effetto.
Pisanti ha fatto leva su un atteggiamento da guascone, molto mobile sulle gambe e sul tronco, ma ha portato pochi colpi, mettendone a segno ancora meno.
Pisanti (16-2-1, 5), già campione nazionale dei pesi piuma, dovrà ora pensare alla conquista della vacante cintura dell’Unione europea, per la quale è stato nominato da pochi giorni co-sfidante del francese Samir Kasmi. Questa nuova qualità lo dovrebbe portare a lasciare vacante il titolo appena difeso.
Ardito (8-5-2, 1), ex campione italiano superpiuma, ha mostrato molti progressi per non pensare ad una nuova chance al titolo nazionale.
Il superwelter Orlando Fiordigiglio, kg 71.800, ha ripreso a vincere in modo sbrigativo quando ha incrociato i guantoni con il magiaro Istvan Kiss, kg 71. Il “Guerriero” aretino di origine campana ha obbligato al tappeto l’avversario con un montante sinistro alla figura. Il conteggio degli 8 secondi non è bastato all’ungherese per recuperare ed è stato fermato dall’arbitro.
Per Fiordigiglio si è trattato della seconda affermazione dopo la sconfitta sofferta nel giugno passato per mani del francese Cedric Vitu, nel confronto valevole per il vacante campionato EBU dei pesi superwelter.
Anche il mosca toscano di origine marocchina Mohammed Obbadi, kg 52.500, non è andato oltre la seconda ripresa nel confronto con l’ungherese Ajtai Szilvester, kg 53.
Al massimo-leggero Fabio Turchi, kg 92, sono bastati pochi pugni per chiudere la partita con l’altro ungherese Gyorgy Novak, kg 86. Il guardia destra toscano ha demolito l’avversario nel primo round.
Il pisano Alessandro Balestri è tornato alla vittoria dopo l’insuccesso riportato lo scorso luglio contro Mario Pisanti per il vacante titolo italiano dei pesi superpiuma. Balestri, kg 62, ha superato l’ungherese Tamas Laska, kg 64, con decisione ottenuta dopo 6 riprese.
Per la qualifica neo pro il supermedio ferrarese Nicola Cristofori si è imposto al locale Filippo Ardito con verdetto ai punti sulla distanza delle 4 riprese.
Primiano Michele Schiavone
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