Batte con verdetto ai punti il focoso Chaibi
Vittorie convincenti per gli altri del gruppo italiano
Torino, 28 novembre 2015 – Il torinese di origine foggiana Andrea Scarpa ha fatto il suo ingresso nell’alveo internazionale della boxe con la conquista della vacante cintura Ibf Intercontinentale dei pesi superleggeri. Scarpa, kg 62.900, dopo tre titoli italiani (1 superpiuma e 2 superleggeri) ha ottenuto il quarto alloro professionistico dopo 12 combattute riprese sostenute con il guarda destra francese Lyes Chaibi, kg 62.600. La decisione è stata unanime per l’italiano con questi cartellini: 116-111, 115-112 e 115-113.
Scarpa è apparso inibito nelle prime fasi del confronto; benché più alto e sostenuto dal pubblico presente nel palasport “Le Cupole” del capoluogo piemontese, ha stentato a far valere il suo allungo contro un avversario apparso abile, per nulla intimorito dal gap della statura, volenteroso di vincere il campionato, portandosi a casa la vittoria. Nelle riprese iniziali Chaibi ha mantenuto il centro del ring e l’iniziativa essenziale per imporsi, cercando anche la figura con le serie portate sotto forma di ganci e montanti.
Con il passare delle riprese l’italiano, benché sanguinante dal naso, ha preso più confidenza con il pugilato avversario, trovando lo spazio per incrociare il francese con il suo pericolo destro.
Chaibi ha accusato alcuni colpi precisi ma ha tenuto duro, senza mollare la presa con la sua tattica aggressiva.
La sicurezza di Scarpa è aumentata nelle riprese centrali del match quando è sceso sul piano della battaglia a viso aperto, scambiando colpi con il maturo transalpino, pronto a far valere la sua buona condizione fisica.
Chaibi ha continuato senza sosta ad impegnare l’italiano nelle riprese seguenti, tirando fuori tutto il suo bagaglio di colpi insidiosi, al tronco ed al viso; Scarpa ha sofferto come non mai ma nella sua carriera, ma ha saputo contrastare l’irruenza del transalpino con le sue armi migliori.
Nelle due ultime frazioni l’intensità della sfida ha assunto toni cruenti, con il francese ad un passo dal tracollo sotto i più potenti pugni dell’italiano, ma sempre pronto alla replica con il suo grande spirito di combattente, mai domo, sempre pronto a mettere in gioco il suo abile battant.
Alla fine i giudici hanno fatto la differenza, consegnando a Scarpa verdetto e cintura fiammante.
Ha debuttato con la colonia italiana il campione EBU dei pesi supermedi Hadillah Mohoumadi, kg 75.500, che ha tolto di scena in una ripresa Ericles Torres Marin, kg 75, cubano con licenza ungherese.
Altro debutto italiano convincente è arrivato dal camerunense con tessera francese Carlos Takam, kg 111, che ha regolato il brasiliano George Arias, kg 101.500, sulla distanza delle 8 riprese.
Una ferita ha fatto finire l’altro combattimento tra i pesi massimi alla quinta ripresa: Matteo Modugno, kg 121, si è imposto al croato Ivica Perkovic, kg 108, per decisione tecnica.
Il campione italiano dei pesi mediomassimi Orial Kolaj, kg 80, ha fermato al quarto round, per knockout tecnico, la corsa dell’ungherese Bela Juhasz, kg 79.500.
Altro successo per il team italiano è arrivato da Benoit Manno, kg 62, dopo la squalifica alla quinta ripresa del serbo Bojan Velikovic, kg 62.500.
Primiano Michele Schiavone
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