Lombardi fermato nella terza ripresa

Caltanisetta, 19 dicembre 2015 – La consegna della vacante cintura italiana dei pesi supermedi è avvenuta per un evento realizzatosi entro il terzo round di un match fissato sulla distanza delle 10 riprese. Valerio Ranaldi, kg 76.100, è stato avviato all’incoronazione nazionale quando mancava 1:20 alla fine della terza frazione. Il suo co-sfidante Luciano Lombardi è stato fermato dall’arbitro dopo essere finito all’indietro sulle corde: il terzo uomo ha iniziato il conteggio in piedi ma, dopo aver scandito il terzo secondo del conteggio,  ha deciso di fermare il confronto. Lombardi, kg 76.100, ha preso l’iniziativa ed ha colpito al bersaglio grosso con insistenza; ha alternato le azioni al capo ed al tronco con particolare insistenza. Sempre nella prima ripresa, in un tentativo di attacco Lombardi è caduto all’indietro per l’instabilità  sulle gambe. Nel secondo round la scelta di tempo di Ranaldi ha mandato in crisi l’avversario: il destro del romano è entrato con facilità nella guardia dell’avversario. Il romano ha iniziato ad usare il sinistro con precisione, facendolo seguire dal destro lungo. Lombardi ha continuato a sparare colpi larghi. Nel terzo round un suo destro ha fatto piegare le gambe a Ranaldi, poi a sua volta è sbandato su un colpo del romano finendo sulle corde. Lo stop è arrivato poco dopo.
Ranaldi, 28 anni compiuti, ha portato il numero delle vittorie a 9  (6 prima del limite) contro 1 sconfitta.
Lombardi, 40 anni compiuti, ha fallito la sua sesta sfida tricolore. Professionista dal 1999, ha realizzato 37 combattimenti: 19 vittorie (9 anzitempo), 13 insuccessi, 4 risultati di parità ed 1 no-contest.

Tra i pesi welter neo pro è finito in parità lo scontro tra Rodolfo Peterno (1-1-1, 1) di Ragusa e Marco Papasidero (1-1-1) di Pistoia, combattuto sulla distanza delle 4 riprese.

Primiano Michele Schiavone