Saunders spodesta Lee dal trono WBO medi
Manchester, Inghilterra, 19 dicembre 2015 – La cintura mondiale WBO dei pesi medi ha cambiato padrone, passando dall’irlandese Andy Lee all’imbattuto inglese Billy Joe Saunders, in un confronto tra mancini. Il match è andato al limite delle 12 riprese ed il verdetto è stato deciso a maggioranza.
Due cartellini per il vincitore con 115-111 e 114-112 contro 113-113.
Nel terzo round Saunders (23-0-0, 12) è stato ad un passo dal risultato ancor più clamoroso, quando ha messo al tappeto Lee (34-3-1, 24) per due volte.
In quella frazione l’inglese ha cercato in tutti i modi di chiudere il conto ma l’avversario irlandese ha saputo resistere, grazie anche ad un’ottima condizione fisica, fino a sentire la campana di chiusura di quella terribile frazione.
Dal quarto tempo l’animo impetuoso di Saunders si è calmato ed il confronto è tornato nei binari del pugilato tecnico-tattico, senza attacchi avventati e dispersioni di energie considerevoli.
Questo ulteriore successo di levatura mondiale incassato da un fighter inglese ha dato dimostrazione dell’ottimo momento che vive la boxe professionistica britannica.
Liam Smith custodisce la cintura WBO medi jr
Per la prima volta Liam Smith ha difeso il titolo mondiale WBO delle 154-libbre con un successo costruito fin dalla prima ripresa, culminato con l’arresto del combattimento da parte dell’arbitro a 2:35 della settima ripresa. Nel confronto tra imbattuti il campione di Liverpool ha concesso la chance al locale Jimmy Kelly, senza concedergli ambiti per correre il rischio di cedere la cintura iridata. Kelly (16-1-0, 7) ha accusato la stanchezza nella sesta frazione quando ha cercato di sovvertire l’andamento con l’uso scorretto della testa: l’arbitro lo ha punito con il richiamo ufficiale e l’addebito di due punti sul cartellino. Nella frazione seguente il lavoro di “Beefy” Smith (22-0-1, 12) è stato ancor più pesante per il coraggioso sfidante: ad un certo punto il secondo di Kelly ha fatto cenno di voler gettare l’asciugamani e l’arbitro ha tradotto il gesto con l’arresto del match.
Smith divide la passione per il pugilato con i tre fratelli Callum (sfidante ufficiale EBU supermedi), Paul (ex titolare British supermedi) e Stephen (sfidante mondiale IBF superpiuma).
Gli altri campionati
L’inglese Paul Butler ha siglato la terza vittoria consecutiva da quando ha fallito il tentativo di conquistare la corona mondiale IBF dei pesi supermosca, finendo sconfitto nell’ottavo round contro il sudafricano Zolani Tete. L’ex titolare mondiale IBF dei pesi gallo Butler (20-1-0, 11) per l’occasione ha incrociato i guantoni con Silvio Olteanu, romeno con casa a Madrid, Spagna.
La vittoria del pugile inglese è arrivata a 2:45 della sesta ripresa quando Olteanu (15-9-1, 6) ha dovuto toccare il tappeto: a quel punto l’arbitro ha evitato all’ex campione EBU dei pesi mosca di subire l’evidente superiorità avversaria. Il successo gli ha portato la vacante cintura WBO European dei pesi supermosca.
Il romeno-spagnolo ha combattuto due volte in Italia nel 2012, difendendo con successo la sua cintura europea contro Giuseppe Laganà ed Andrea Sarritzu.
Il gallese Liam Williams ha conquistato la vacante cintura British dei pesi superwelter ed ha difeso per la prima volta il titolo Commonwealth dei pesi superwelter con irrisoria facilità contro lo scozzese Kris Carslaw (22-6-0, 5). L’imbattuto Williams (13-0-1, 8) ha obbligato al tappeto il suo avversario due volte: nel primo round e nella seconda ripresa, quando l’arbitro ha fermato l’inutile match a 10 secondi dall’avvio di quella frazione.
La cintura WBO Inter-Continental dei pesi medi è tornata a Birmingham dopo che il suo cittadino Tommy Langford l’ha difesa con autorevolezza contro il polacco Robert Swierzbinski (15-5-1, 3). L’imbattuto Langford (15-0-0, 5) ha condotto il confronto senza correre rischi: nel quarto round ha fatto cadere lo sfidante in due occasioni e a 39 secondi dall’avvio della quinta frazione l’arbitro ha ritenuto di aver visto abbastanza per fermare la superiorità dell’inglese.
Un altro inglese, il guardia destra Jack Catterall, ha riportato una breve vittoria prima del limite contro il messicano Noe Nunez (15-3-1, 12), fermato dall’arbitro a 2:58 della terza ripresa. L’invitto Catterall (14-0-0, 9) ha tenuto la cintura WBO Inter-Continental dei pesi superleggeri.
La vacante cintura WBO European dei pesi leggeri non è stata assegnata dopo che i due co-sfidanti, l’inglese Thomas Stalker (10-1-3, 2) ed il gallese Craig Evans (14-1-2, 3) hanno chiuso in parità il confronto combattuto sulle 10 riprese. Due giudici hanno sommato entrambi il pari con 95-95; il terzo ha preferito Evans, ferito sotto l’occhio destro nella nona frazione, con 96-94. I due pugili aveva pareggiato due mesi prima, con decisione divisa sulla stessa distanza e nella medesima arena, sempre per il vacante titolo WBO European dei pesi leggeri.
L’altra cintura WBO Inter-Continental messa in palio nella serata, al limite dei superpiuma, è rimasta nell’area londinese, passando da Mitchell Smith di Harrow Heald a George Jupp di Belvedere, dopo 10 riprese, il cui verdetto è stato deciso all’unanimità: 98-94, 97-93 e 96-94. In questo modo Jupp (13-2-0, 4), che non perde dall’ottobre del 2011, ha fatto conoscere a Mitchell (13-1-0, 7) la prima sconfitta da professionista.
Ulteriori risultati:
Medi, Joe Selkirk V KO 1 Zoltan Turai
Medi, Vijender Singh V TKO 2 Samet Hyuseinov
Mediomassimi, Anthony Yarde V TKO 1 Curtis Gargano
Supermedi, Dale Coyne V PT 4 Jamie Ambler
Medi, Jack Flatley V PT 4 Dan Blackwell
Supergallo, Raza Hamza V TKO 1 Michael Stupart
Primiano Michele Schiavone
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