Mantiene il titolo WBO leggeri

di Primiano Michele Schiavone

Liverpool, Inghilterra, 12 marzo 2015 – Il guardia destra inglese Terry Flanagan, 26 anni compiuti,  ha mantenuto per la seconda volta la cintura mondiale WBO dei pesi leggeri quando si è imposto al locale Derry Mathews di 32 anni. Al termine delle 12 riprese il verdetto è stato unanime per il campione. La lettura dei cartellini è stata la seguente: due 117-110 e 115-112.

Lo sfidante ha avuto i suoi momenti nel corso della sfida ma non è stato in grado di continuare l’azione incessante delle riprese iniziali. Il campione è stato richiamato ufficialmente nell’ottavo round, perdendo un punto, per so scorretto del gomito. Dalla frazione seguente l’invitto Flanagan (30-0-0, 12) è salito in cattedra ed ha diretto in modo magistrale la sua prova, affermando l’indiscutibile superiorità.
I due pugili si erano affrontati nell’ottobre 2012, sempre e Liverpool, nella semifinale del torneo Prizefighter dei pesi leggeri e Flanagan era tornato a Manchester con la vittoria decisa all’unanimità dopo 3 riprese; nel match successivo, oltre alla vittoria era arrivato anche il trofeo e la cospicua vincita in sterline.
Mathews (38-10-2, 20) non combatteva dall’aprile dell’anno scorso, quando aveva sconfitto il canadese Tony Luis ed ha aveva conquistato la vacante cintura mondiale interim WBA delle 135 libbre.

L’ex campione mondiale IBF dei pesi gallo Paul Butler (21-1-0, 12) si è imposto al messicano Sebastian Sanchez (12-2-0, 9) nella settima ripresa ed ha conquistato la vacante cintura WBO International dei pesi supermosca.

Un altro ex campione del mondo ad affermarsi è stato il sudafricano Zolani Tete, vincitore di Butler un anno prima, sullo stesso ring, in difesa della sua cintura IBF dei pesi supermosca. Tete (23-3-0, 19) ha dominato il confronto con l’altro messicano della serata, Jose Santos Gonzalez (22-4-0, 12), prima di concludere la fatica nella settima frazione e vincere il vacante titolo IBF International dei pesi gallo.

Al limite dei pesi medi, in una sfida tra inglesi, l’imbattuto Tommy Langford (16-0-0, 5) ha conservato la cintura WBO Inter-Continental ed ha conquistato il vacante titolo Commonwealth, quando ha superato Lewis Taylor (18-2-1, 3) con decisione unanime. Dopo 12 riprese i cartellini della vittoria sono stati decisi così: due 118-111 e 118-110.

Il campione Inglese dei pesi massimi-leggeri Matty Askin (20-3-1, 13) ha tolto l’imbattibilità a Simon Barclay (8-1-0, 1) piegandolo in due riprese e conservando il suo titolo.

Il guardia destra locale James Dickens (22-1-0, 7), ha costretto all’abbandono in 6 riprese Reynaldo Cajina (14-31-5, 10), nicaraguense residente a Barcellona. Dickens tornerà sullo stesso ring il 4 giugno prossimo per tentare la conquista del vacante titolo EBU supergallo contro l’iberico Abigail Medina, spagnolo di origine dominicana.

L’altro pugile locale, il peso gallo Ryan Farrag (15-1-0, 4)ha demolito in due riprese il bulgaro Stefan Slavchev (7-20-1, 4).

Facile vittoria del peso medio indiano Vijender Singh (4-0-0, 4) che ha fermato in 3 riprese l’ungherese Alexander Horvath (5-2-1, 1).

Primiano Michele Schiavone