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DI ROCCO A GLASGOW PER IL TITOLO MONDIALE

17/03/2016 - 09:10:37

 

 

Sarà avversario del locale Burns, per il campionato WBA

di Primiano Michele Schiavone

Giovedì  17 marzo 2016 – Dall’Inghilterra hanno fatto sapere che la sfida tra Ricky Burns e Michele Di Rocco, valevole per il vacante titolo mondiale WBA dei pesi superleggeri, è ufficiale.
 
La nota è stata diffusa dall’organizzazione di pugilato Matchroom che ha precisato data e sede di svolgimento del match: sabato 28 maggio prossimo nella SSE Hydro di Glasgow in Scozia.
 
 
La prova per l’italiano è di altissimo impegno in considerazione del fatto che Burns, oltre che combattere in casa, vanta il possesso di due cinture mondiali, in altrettanti divisioni di peso, superpiuma e leggeri WBO.
 
Abbiamo valutato più la circostanza dell’essere stato campione iridato rispetto al luogo perché Burns, sempre per un campionato del mondo, a Glasgow una volta ha rimediato un verdetto di parità con decisione divisa ed un’altra ha conosciuto la sua terza sconfitta da professionista.
 
Se la parte italiana rappresentante Di Rocco sarà capace di non lasciare tutte le iniziative al promoter britannico di Matchroom in tema di giuria, il pugile umbro potrà combattere solo contro il suo avversario d’oltre Manica e non anche contro forze esterne al duello, ma fatali per la decisione finale. Viceversa Di Rocco deve aumentare di molto le sue capacità combattive per riequilibrare i valori che alcune forze vincolanti valutano in termini sperequativi. Di certo ci aspettiamo di vedere il terzo uomo con licenza britannica, perché da Dover in su quasi sempre viene affermato il principio della territorialità, come capita in modo assoluto negli Stati Uniti, dove l’arbitro deve essere designato dalla federazione statale con l’ammissione di almeno un giudice non statunitense.
 
Per parlare dei due protagonisti possiamo dire che Burns, 33 anni il prossimo mese, sarà motivato dal fatto che avrà la possibilità di cingere la sua terza cintura mondiale, addirittura di fronte ai suoi sostenitori, come ha fatto in precedenza.
 
Lo scozzese è professionista dall’ottobre 2001 ed ha combattuto 45 volte, riportando 39 successi (13 prima del limite) contro 5 sconfitte ed 1 risultato di parità. Non ha un pugno proibitivo ma ha mostrato grandi doti nella tenuta dei colpi, se consideriamo i nomi degli avversari con i quali si è misurato negli ultimi due anni, quali Raymondo Beltran, Terence Crawford, Dejan Zlaticanin e Omar Figueroa Jr. Non è un superleggero naturale. Forse è arrivato alla scelta del limite dei 63,503 per il primato che vuole raggiungere: conquistare il terzo titolo iridato nella diversa divisione di peso. O forse è arrivato alla scelta del limite dei 63,503 per l’età ed il diverso metabolismo che ne deriva? Nell’ultimo combattimento, disputato nel novembre dell’anno scorso, ha fatto segnare il limite dei pesi leggeri ed ha vinto addirittura prima del limite. Contro Di Rocco sarà il suo debutto ufficiale nella categoria dei pesi superleggeri.
 
Michele Di Rocco avrà 34 anni compiuti da poco quando si giocherà la prima occasione mondiale. Ha iniziato a combattere a torso nudo nell’ottobre 2004 e fino all’ultima sfida sostenuta nel maggio dell’anno passato ha compilato il record personale di 40 trionfi (18 per la via rapida) a fronte di 1 perdita, riscattata in grande stile, ed 1 verdetto di parità. Il suo palmares riporta vittorie per il titolo d’Italia, dell’Unione europea ed EBU.
 
Primiano Michele Schiavone