Mantiene la corona continentale dei leggeri

di Primiano Michele Schiavone

Espoo, Finlandia, 18 marzo 2016 – La cintura di campione EBU dei pesi leggeri è rimasta in Finlandia al termine delle 12 riprese combattute tra il titolare Edis Tatli, pugile locale di origine kosovara, e l’italiano Massimiliano Ballisai, subentrato lo scorso mese all’inglese Kevin Mitchell. La decisione della terna giudicante è stata unanime: due 118-110 e 117-117.
Da fonte finnica si rileva che, nonostante il verdetto ampio a favore del campione, il confronto è stato molto combattuto: lo sfidante ha impegnato a fondo Tatli, che nel terzo round ha dovuto toccare il tappeto dopo essere stato colpito da un potente montante destro; l’arbitro ha sorvolato sull’episodio considerando la caduta effetto di una scivolata.
Il campione ha aumentato la sua progressione offensiva con il passare delle riprese ed ha costretto l’italiano a sottostare, senza non pochi problemi, alle sue rischiose serie; il piemontese ha retto fino a sentire l’ultimo suono di gong, scandito al termine della dodicesima ripresa.
Al termine del match il campione ha detto di essere pronto ad affrontare l’inglese Anthony Crolla per la corona mondiale WBA. Il campione di Manchester, invece, ha in programma la sfida con il venezuelano Ismael Barroso – vincitore di Kevin Mitchell per l’iridato interim – programmata per il 7 maggio prossimo.
Tatli, 28 anni, classificato mondiale WBC (No. 13) e IBF (No. 11), vanta 27 trionfi (9 prima del limite) contro 1 sconfitta avuta da Richar Abril per la cintura iridata WBA delle 135-libbre.
Ballisai, 31 anni, ha riportato l’insuccesso numero 3 a fronte di 20 vittorie (12 anzitempo).

Wahlström rimane sulla vetta mondiale

La finlandese Eva Wahlström, campionessa iridata WBC femminile dei pesi superpiuma ha difeso con successo la sua cintura contro la dominicana Dahiana Santana, ex titolare mondiale dei pesi piuma. Il successo è arrivato al termine delle 10 riprese, condotte tutte dalla locale campionessa che è stata premiata con l’ampio verdetto deciso da due 99-91 e 99-92. La chiave del successo dell’imbattuta Wahlström (17-0-1, 3), 35 anni, è stata la lunga serie di jab sinistri che non ha permesso alla caraibica Santana (35-8-0, 14), 31 anni, di avvicinarsi per rendere pericolosi i suoi attacchi.

Primiano Michele Schiavone