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BOTTAI E DI FIORE, DENTRO O FUORI

08/04/2016 - 10:08:45

 

 

Rivincita per il titolo italiano superwelter

di Primiano Michele Schiavone

Venerdì  8 aprile 2016 – Questa sera nel Palamacchia di Livorno il locale Lenny Bottai ed il pratese di origine napoletana Francesco Di Fiore si troveranno di fronte per la seconda volta, dopo 6 anni dal primo confronto, sempre per il campionato italiano dei pesi superwelter. La prima sfida, svoltasi a Prato il 9 luglio del 2010, quando Bottai era campione in carica, si risolse a favore dello sfidante Di Fiore con verdetto a maggioranza deciso al termine delle 10 riprese. In questa seconda circostanza il titolo è vacante, dopo l’abbandono da parte del laziale Emanuele Della Rosa che il 30 aprile prossimo a Roma affronterà il francese Zakaria Attou per la vacante cintura UE delle 154 libbre. Il confronto di questa sera per Bottai e Di Fiore appare come un appuntamento dato ad un bivio, dove uno solo può passare: entrambi sono prossimi a svoltare il 49mo compleanno ed il tempo rimanente per giocare le ultime carte vincenti rimane assai esiguo.
“Mangusta” Bottai ha iniziato a torso nudo nel marzo 2008 e, dopo un avvio promettente con la conquista della vacante cintura italiana dei pesi superwelter contro l’aretino Adriano Nicchi, non ha superato il primo ostacolo rappresentato dal pratese Di Fiore, come ricordato. Dopo ha trovato il modo di riabilitarsi tramite un titolo internazionale della categoria. Anche in questa seconda fase della carriera è incappato in uno scivolone contro il francese Jean Michel Hamilcaro. Riscattatosi in seguito con altri campionati sopranazionali, ha provato a vincere l’eliminatoria per un titolo mondiale, ma il suo avversario Jermall Charlo – attuale campione mondiale Ibf – gli ha sbarrato la strada in tre riprese. Adesso, per testare il suo acuto pugilistico gli si presenta l’ultimo apparato scenico. All’appuntamento risolutivo della sua carriera arriva con il record di 27 combattimenti: 24 vinti (9 prima del limite) contro 3 sconfitte.
Di Fiore, passato professionista nel luglio 2002, è rimasto inattivo fino al luglio del 2007, quando ha ripreso a calcare il ring con assiduità; è arrivato al primo appuntamento tricolore dopo un percorso professionistico alquanto accidentato, derivato da una serie di ingaggi disparati. Dopo la vittoria su Bottai ha ceduto il titolo nazionale nella prima difesa al corregionale Adriano Nicchi, contro il quale ha perduto una seconda volta, da sfidante, nella rivincita. Riconquistata la vacante cintura italiana a spese dell’inesperto Riccardo Lecca, l’ha lasciata nella mani di Marcello Matano nella prima difesa utile. L’ultima sua prova per il campionato italiano si è infranta contro Emanuele Della Rosa (verdetto a maggioranza), nel mentre si è distinto all’estero con due risultati di parità decisi a maggioranza: in Francia con Jean Michel Hamilcaro (vincitore di Bottai) ed in Marocco con Ahmed Benjeddou, purtroppo, stranamente vittorioso a Firenze. Al fondamentale rendez-vous Di Fiore presenta il palmares di 33 incontri: 18 trionfi (5 anzitempo) a fronte di 12 insuccessi e 3 risultati di parità.
 
Il combattimento per il campionato italiano sarà preceduto dai combattimenti di due speranze del pugilato nazionale, entrambi imbattuti: il superleggero siciliano Giancarlo Bentivegna (8-0-0) ed il massimo-leggero Fabio Piazza (3-0-0), siciliano di nascita trapiantato a Viareggio, Lucca. I due pugili italiani affronteranno avversari stranieri.
 
Primiano Michele Schiavone