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RANALDI BATTE COCCO DOPO TANTA FATICA
17/04/2016 - 10:35:30
Verdetto al romano che cede vistosamente nelle ultime ripresedi Alfredo Bruno Pomezia, Roma, 16 aprile 2016 -- Valerio Ranaldi conserva il titolo dei supermedi dall’assalto che gli ha portato Roberto Cocco. Un match decisamente bello che ha calamitato l’attenzione del discreto pubblico presente al PalaLavinium con l’organizzazione della BBT Production e della Oi Team di Pomezia.
Dieci round intensi senza un attimo di sosta con capovolgimenti di fronte continui. Il match sulla distanza delle dieci riprese per certi versi è spaccato a metà: nella prima parte Ranaldi ha imposto la sua boxe varia con il jab sinistro implacabile e improvvise serie culminate anche dal montante. Un’ esecuzione perfetta che non ha avuto altri risvolti solo per il fatto che il piemontese si è presentato sul ring di Pomezia in ottime condizioni fisiche e determinato a mandare a buon fine il suo nono match tricolore. Due modi di combattere che hanno avuto un minimo comun denominatore: dare tutto sia tecnicamente che fisicamente. Il quinto round era un capolavoro scenico applaudito dal pubblico, dopo un inizio travolgente di Cocco c’era la replica furiosa di Ranaldi condotta a ritmi vertiginosi
Al termine del quinto round il volto di Cocco portava i segni dei colpi più precisi di Ranaldi. Ma a cominciare dal sesto round l’allievo di Dino Orso accentuava i suoi attacchi stringendo il campione alle corde per colpirlo al corpo e al volto, soprattutto col gancio destro. Il match si faceva più equilibrato con una supremazia che scorreva da un angolo all’altro difficile da decifrare. Dopo una settima e ottava ripresa sul filo dell’incertezza, non facili da giudicare, si entrava nella dirittura delle ultime due riprese. Era Cocco a dimostrare di avere più birra in corpo e per certi versi non poteva che essere così visto che Ranaldi nella sua breve carriera da pro non aveva mai combattuto oltre i 6 rounds a differenza del suo navigato antagonista.
Negli ultimi round c’erano un paio di episodi "da moviola" rappresentati da un richiamo per "testa in avanti" di Cocco e un non conteggio per Ranaldi al tappeto nel finale per aver inciampato, ma anche per evidenti segni di stanchezza per gli attacchi dello sfidante. L’ultimo round era una sorta di calvario per Ranaldi. Il verdetto, sia pure di misura, era unanime a favore di Ranaldi (96-94, 96-95, 97-94). RISULTATI Alfredo Bruno
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