Sconfitto lo sfidante messicano con decisione unanime

di Primiano Michele Schiavone

Washington, DC, 30 aprile 2016 – Il secondo mondiale dei pesi supermedi ospitato nel DC Armory della capitale statunitense è stato favorevole al campione IBF James DeGale, inglese di 30 anni, che ha respinto lo sfidante Rogelio Medina, messicano di 27 anni, dopo 12 riprese. Il verdetto è stato deciso all’unanimità con due ragguardevoli 117-111 ed un magro 115-113.

L'approccio al confronto dei due pugili è stato circospetto, con una fase di studio prolungata, ma essenziale ai fini del lungo percorso che hanno dovuto affrontare. Le prime fiammate si sono viste nel secondo round, con scambi di combinazioni efficaci e piacevoli per lo spettacolo.
Il messicano ha mostrato le sue doti di combattente quando l’europeo ha prestato il fianco al confronto intenso incentrato su azioni al tronco, avvicendate in più fasi.
Le azioni a corta distanza sono continuate per diverse riprese, catturando l’attenzione degli spettatori presenti nell’auditorium.
Nelle fasi concitate del match i migliori colpi messi a segno dal britannico hanno fatto la differenza: la loro efficacia e la precisione hanno formato la diversità apparsa sui cartellini dei tre giudici.
Alla fine il campione, pur consapevole della superiorità sullo sfidante e la guadagnata vittoria, ha ammesso di aver fatto molto meno rispetto alle sue doti ed ha aggiunto che in futuro si comporterà diversamente.
L'ammissione del pugile inglese eleva implicitamente le qualità del messicano, apparso in grado di vincolare il pugilato del suo antagonista e condizionarne il rendimento.
"Chunky" DeGale ha mantenuto per la seconda volta la cintura mondiale ed ha migliorato il suo libretto di combattimenti con 23 trionfi (14 anzitempo) contro 1 sconfitta.
Invece "Porky" Medina ha annotato sul suo palmares l’insuccesso numero 7 a fronte di 36 vittorie (30 per la via rapida).

Primiano Michele Schiavone