Supera l'inglese Chisora, anche se il verdetto è diviso
di Primiano Michele Schiavone
Amburgo, Germania, 7 maggio 2015 – Nel confronto valevole per il vacante titolo EBU dei pesi massimi tra il bulgaro Kubrat Pulev e l’inglese Dereck Chisora, la vittoria ai punti decisa al termine delle 12 riprese è andata al pugile dell’Est. Il giudizio finale è stato diviso: due cartellini hanno riportato il vantaggio per Pulev con 118-110 e 116-112 mentre il terzo foglietto ha inciso il vantaggio per Chisora con 115-113.
Oliver Hardt/Bongarts/Getty Images
Il combattimento è stato monocorde per tutta la durata, senza colpi di scena: il bulgaro ha tenuto sotto controllo gli attacchi improvvisi dell’avversario, propenso a colpire il tronco e scagliare, di tanto in tanto, il suo largo gancio destro al volto. L’inglese è molto dotato di vigoria fisica e di pugno pesante, ma è apparso arruffone nella sua tattica offensiva. Puleva ha usato il suo diretto sinistro al volto che è stato doppiato con precisione dal destro lungo e, quando l’aggressione dell’oppositore diventava pericolosa, lo costringeva in clinch, senza concedergli spazi vitali.
Pulev, 35 anni compiuti da tre giorni, è tornato a cingere la seconda cintura EBU dei pesi massimi, dopo quella conquistata quattro anni prima. Ha riportato il terzo successo consecutivo da quando ha conosciuto la prima perdita nel novembre 2014 per mani dell’ucraino Wladimir Klitschko, allora campione mondiale IBF. Il suo record riporta 22 trionfi (12 prima del limite) ed 1 sconfitta.
Chisora,32 anni celebrati lo scorso dicembre, già campione EBU, ha scritto sul suo record l’insuccesso numero 6 a fronte di 24 vittorie (17 anzitempo).
Nella stessa riunione è riapparso il supermedio tedesco Vincent Feigenbutz, ex campione mondiale WBA interim, che ha disposto in tre riprese del 27enne argentino Crispulo Javier Andino (19-10-1, 10). Feigenbutz, 21 anni, non combatteva dallo scorso gennaio quando ha dovuto cedere all’italiano Giovanni De Carolis, nella sfida valevole per il vacante campionato mondiale WBA regolare delle 168 libbre. Da allora Feigenbutz (22-2-0, 20) ha cambiato trainer per riprovare a posizionarsi nelle postazioni internazionali.
Il tedesco di origine armena Noel Gevor, 25 anni, ha mantenuto la cintura WBO International dei pesi massimi-leggeri dopo 10 riprese combattute con il 26enne argentino Cristian Javier Medina (12-2-3, 4). Il verdetto è stato unanime. L’invitto Gevor (21-0-0, 10) ha difeso per la seconda volta il suo titolo.
Nell’altro match tra i cruiser l’imbattuto Artur Mann (7-0-0, 6) ha riscosso il successo più importante della sua giovane carriera imponendosi al 39enne russo Valery Brudov (42-9-0, 28), ex campione mondiale interim WBA delle 200 libbre. Mann, 25 anni, è originario del Kazakistan e vive in Germania.
Vittoria decisa a maggioranza per il super leggero svedese Anthony Yigit, guardia destra di 24 anni, nel confronto con l’irlandese Philip Sutcliffe Jnr, 27 anni il prossimo mese. Dopo 8 riprese tra i due pugili imbattuti, a Yigit è rimasto il record privo di sconfitte con 17-0-1 (7), mentre Sutcliffe ha intaccato il suo palmares dopo 9 successi (6).
Altri risultati:
Supermedi, Ismail Oezen V KO 3 Ramazi Gogichashvili
Supermedi, Stefan Haertel V PT 8 Ruslan Schelev
Superwelter, Sebastian Formella V TKO 4 Gyula Vajda
Medi, Dominik Ameri V TKO 2 Frank Michael
Medi, Patrick Wojcicki V KO 2 Robizon Omsarashvili
Welter, Rishard Kwasniak V KO 1 Eduard Martirosov
Primiano Michele Schiavone
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