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INCONTRI SPETTACOLARI AL TEATRO PRINCIPE
16/05/2016 - 19:00:03
Impianto esaurito, tifo scatenato e grandi personaggi al teatro PrincipeComunicato PBE Ennesimo successo della Principe Boxing Events di Alessandro Cherchi, che ha riempito il teatro Principe di Milano offrendo incontri con pugili molto popolari che sono stati all’altezza delle aspettative. Il vacante campionato italiano dei pesi superleggeri tra Renato De Donato e Luciano Randazzo ha entusiasmato il pubblico quanto e forse anche più di Moscatiello-Pintaudi (la sfida che inaugurato il teatro nel dicembre 2014). Come i loro predecessori, De Donato e Randazzo hanno dato l’anima sul ring: De Donato ha accettato di scambiare colpi con il più aggressivo rivale contribuendo in modo determinante a dare spettacolo, facendo saltare gli spettatori dalle sedie, ma facendo infuriare il maestro Franco Cherchi che nella pausa fra un round e l’altro gli spiegava di non accettare la rissa a viso aperto, ma di tenere a distanza Randazzo e centrarlo con il diretto. In diversi momenti, nella prima parte della contesa, Randazzo ha colpito a potenza piena il volto di De Donato che ha incassato e risposto per far capire al suo avversario di non essere in difficoltà. Nella seconda parte, De Donato sembrava aver preso il controllo della situazione e gli attacchi di Randazzo sono diventati meno numerosi. L’aggressività di Randazzo e la sua determinazione nell’andare sempre avanti hanno portato al verdetto più giusto: il pari. Un giudice aveva 96-94 in favore di Randazzo, il secondo 96-94 per De Donato, il terzo 95-95. Un verdetto che non ha soddisfatto i pugili perché entrambi pensavano di aver vinto e lo hanno detto ai microfoni di Davide Novelli e Nino Benvenuti, che hanno commentato la sfida in diretta per Rai Sport 1. Randazzo si è diretto verso le telecamere iniziando subito a parlare, prontamente bloccato da Davide Novelli: "Secondo una vecchia regola, le domande le fa il giornalista. Io ti faccio una domanda, poi tu mi dici quello che pensi." Novelli ha anche rimproverato Randazzo per aver mostrato la lingua a De Donato nel corso del combattimento. "Questo è il mio modo di boxare – ha spiegato Randazzo – lo faccio per caricarmi, non per sfottere il mio avversario." Comunque, l’atteggiamento di Randazzo non ha irritato De Donato, che si è complimentato con lui per l’ottima prestazione agonistica: "Nelle prime riprese, come prevedevo, ho dovuto cercare di prendere le misure su un avversario molto mobile. Pian piano l’ho preso. Alla decima era completamente mio. Mi aspettavo la vittoria. Mi sta un po’ stretto il pari." Sia De Donato che Randazzo hanno chiesto la rivincita. La vuole anche il pubblico. Quindi, è probabile che si concretizzi in tempi brevi.
“Go to the body. 1,2,3,4. Then to the head” (Colpiscilo al bersaglio grosso, quattro volte alle costole, poi colpiscilo al volto). Vedremo se Di Rocco seguirà il suo consiglio. Oltre a Di Rocco e Hagler, era presente anche l’ex campione del mondo dei pesi leggeri WBA Stefano Zoff ed anch’egli è stato applaudito a lungo dal pubblico. |