Animatore e promotore nel 1978 della boxe clementina
di Tiziano Scarpellini
Stupenda serata di boxe sabato sera, nell’area Clementino di Santarcangelo di Romagna per ricordare Vasco De Paoli, animatore e promotore nel 1978 della boxe clementina. Nello splendido scenario del parco clementino presenti circa 500 persone per assistere a questa serata.
Il Primo a salire sul ring è stato il nostro tredicenne schoolboy Annunziata Francesco, peso 57 chili, che se la vedeva contro il più esperto Frugoli di Lucca. Il nostro pugile, più vivace nelle azioni, ha vinto grazie alla sua miglior capacità di trovare il bersaglio.
Poi è toccato a Simone Drudi, senior 69 chili con 3 match all'attivo, opposto al pugile forlivese di colore Ajanaku Sherif, al suo debutto. Dopo una fase di leggero studio il nostro pugile ha incalzato l'avversario e lo ha colpito con un gancio destro al volto che lo ha costretto al tappeto. Dopo il conteggio Sherif è caduto altre due volte ed è stato fermato kot. Grande prova di questo ragazzo di appena 18 anni.
Quindi ha fatto il suo ingresso Luigi Silvestri, youth di 75 chili, che ha affrontato il ferrare Pazi. Il match, seppur equilibrato, si è risolto a favore del nostro pugile, più preciso e determinato.
Nei 64 chili il senior Alex Mohamad ha incontrato il ferrarese Nasri, pugile tecnico e veloce di gambe. Mohamad ha comunque incalzato il suo avversario per tutti i tre round, colpendolo vistosamente al volto con bei diretti. Nel secondo round Nasri si è beccato un richiamo ufficiale per trattenute. Nonostante tutto verdetto a favore del ferrarese, deciso da due giudici contro uno. Polemiche e fischi da parte del nostro staff e del pubblico che non digerisce il verdetto. Decisione che anche l'angolo avversario non riesce a capire rimanendo esterrefatto, scusandosi con il nostro angolo.
Nell’ultimo match della serata Luca Cecchini ha condotto la rivincita contro Leonardo Ros dell’Edera Forlì. Il primo match, vinto dal forlivese di stretta misura, era finito tra le polemiche. Ros è partito bene, scappando e colpendo di rimessa mentre Cecchini ha faticato a trovarlo. Il nostro ha perso le prime due riprese, poi nella terza ha capito che deve dare tutto. Ha attaccato senza tregua, mettendo alla frusta il forlivese che ha trattenuto il nostro pugile per arginare la veemenza degli attacchi, ed è incappato in un richiamo ufficiale. Ne è scaturito un verdetto di parità, a mio avviso più che meritato.
Fonte: Alfredo Bruno
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