Significativa trasferta in terra tedesca della rappresentativa toscana
8° "McClean BoxNacht" alla Sparkassarena di Goettingen sabato 10 settembre 2016
Comunicato stampa
Asd Pugilistica Lucchese
Lunga trasferta per la rappresentativa mista di pugili toscani, quattro società hanno unito le forze e dopo un viaggio di 1200 km nove pugili toscani sono saliti sul ring della più importante manifestazione di pugilato dilettantisco a livello di club della Germania. L’innovativa struttura della Sparkassarena è quanto di meglio si può desiderare per una manifestazione di pugilato e la società organizzatrice Asc Gottingen von 1846 investe in questa serata circa 30.000 euro ma anche per questa edizione ha ricevuto da parte del pubblico il tutto esaurito, aggiungiamo noi merito anche della squadra toscana che già nella passata edizione era stata presente.
La rappresentativa toscana schierata sul ring
Grande presentazione delle squadre , inni nazionali e ambiente carico ma sportivo e puntuali come da copione alle 19.30 il suono del primo gong: Simone Rao (Boxe Padariso Lastra a Signa) si aggiudica il primo incontro battendo ai punti dopo un bel match Daniel Kowalski (Bushido). Ottima prestazione di Rao che respinge gli assalti di Kowalski replicando e mettendo a segno anche colpi più puliti, dopo di lui sale sul ring Catalin Jonescu (Boxe Padariso Lastra a Signa) elite di 60 kg ed affronta Bashir Jdjev (Bc. Gifhorn). Determinato come sempre Catalin parte subito forte alzando ritmo e colpi, Jdjev si difende ma sebbene replichi non mette mai in difficoltà Catalin che vince tutte le riprese e si aggiudica il match (seconda vittoria per Catalin sul ring tedesco).
Sempre per gli elite 64 kg Alessio Mastromatteo (Uppercut Boxe Cecina) perde di stretta misura ai punti da Andrey Degacev (Bushido): match tra due pugili con caratteristiche simili, tecnici che prediligono la boxe di rimessa, sul filo del rasoio la giuria vede vincitore Degacev ma lui stesso indica la pubblico che poteva aver vinto anche Mastromatteo alla sua prima uscita internazionale dove ha disputato un bel match. Francesco Baccheretti (Pugilistica Pratese) per gli youth 69 kg senza nessun timore reverenziale ha affrontato e fatto soffrire il beniamino di casa Kostantin Cernov (Asc Gottingen) già campione di Germania negli schoolboy e negli junior, il tedesco ha vinto ai punti ma anche qui la vittoria è stata di strettissima misura, il pugile pratese anche se meno esperto non si è mai fatto mettere in difficoltà e quando ha trovato l’attimo giusto lo ha sempre sfruttato, una bella esperienza per lui .
Arthur Graf (Asc Nienburg Kempokan) batte ai punti Filippo Rimanti (Pug. Lucchese) per gli elite 75 kg: prima ripresa equilibrata con il tedesco più aggressivo ma sempre ben contenuto da Rimanti che non sempre sfrutta a pieno il suo allungo, seconda ripresa leggermente a favore di Graf mentre nella terza Rimanti lavora con più continuità dando l’impressione di poterla fare sua, la vittoria và al pugile tedesco ma anche in questa occasione il verdetto poteva essere rigirato.
Andrea Martelli (Boxe Padariso Lastra a Signa) per gli elite 75 kg ha di fronte un pugile più esperto Agon Gashi (Tus Bw Lohne) molto forte fisicamente oltre che smaliziato, Martelli lo affronta e sebbene sconfitto ai punti non ne esce ridimensionato, soffrendo in alcuni momenti ma ripartendo appena trovava il varco giusto terminando anche in crescendo.
Massimo Raso (Pugil. Pratese) per i senior 81 kg ha incrociato i guanti con Artur Ohanyan (Weber Boxing) ed ha perso ai punti, più basso ha trovato di fronte un pugile molto mobile che toccava e si spostava di continuo e chiuderlo non era facile. Per tutte le riprese Raso ci ha provato e quando riusciva ad accorciare le sue serie non erano carezze per Ohanyan che specie nelle terza ripresa si è ben guardato avendo il match in mano ad affrontare il pugile di Prato sconfitto ai punti.
Alessio Giovannetti (Pugil. Pratese) sempre nei senior 91 kg per ben due volte ha avuto l’asso nella manica: Jan Klein (Bushido Delmenhost) fisicamente più alto e tecnicamente molto bravo ha infatti subito per due volte il gancio destro di Giovannetti che è arrivato vicinissimo alla vittoria prima del limite, poi la foga per chiudere il match lo ha portato ha subire tre richiami ufficiali che lo hanno portato alla squalifica alla terza ripresa.
Il match clou della serata è stato affidato a Edison Hysenllari (Pugil. Lucchese) che negli elite 64 kg è stato messo di fronte al pugile idolo di casa Christian Gasau (Asc Gottingen von 1846), pugile piu anziano di 15 anni con un passato anche da calciatore professionista: gli organizzatori confidavano nelle sue doti di terribile picchiatore sperando in una vittoria per ko. Hysenllari già al suono del gong ha preso il centro del ring partendo subito fortissimo, il pubblico incitava Gasau che è apparso sorpreso: per cercare la vittoria avrebbe dovuto rischiare contro un Hysenllari che per tutta la prima ripresa non gli ha dato tregua. Nel secondo assalto i tifosi di Gasau coprivano l’arena con il suo nome, Gasau partiva in attacco cercando di chiudere, Hysenllari si copriva e schivava ma sempre rispondeva ,appena Gasau ha preso fiato Hysenllari è partito portandolo per due volte sull’orlo del baratro con il pubblico in delirio per l’intensità del match, seconda tutta del toscano. Terza ripresa subito con scambi a viso aperto ormai era una lotta, Gasau si toccava il mento per dimostrare che non sarebbe caduto ma anche sul finale Hysenllari lo ha messo in difficoltà. La vittoria è andata ad Edison Hysenllari ed anche il pubblico gli ha tributato standing ovation alla fine.
La squadra era accompagnata dai tecnici Fernando Padariso e Mirko Ricci per la Boxe Lastra, Angelo Salvemini per Uppercut Cecina, Massimo Bosio e Massimo Giuliano per la Lucchese mentre Barsotti Maurizio ha fatto da capo delegazione. Una bella esperienza che si spera di ripetere anche il prossimo anno
Fonte: Alfredo Bruno
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