Supera ai punti un attivo Finiello
di Primiano Michele Schiavone
San Valentino Torio, Salerno, 24 settembre 2016 – Il vacante campionato italiano dei pesi leggeri è andato al locale Gianluca Ceglia, 27 anni tra due mesi, che ha vinto contro il guardia destra Vincenzo Finiello, 32 anni compiuti lo scorso gennaio, con verdetto unanime deciso al termine di 10 riprese. Questi i cartellini dei tre giudici: 97-93, 96-94, 96-95.
Il match è stato equilibrato in molte sue fasi. Finiello, salernitano residente in provincia di Frosinone, ha iniziato bene il confronto, facendo valere la sua velocità di gambe e di braccia. Con il passare dei minuti Ceglia ha mostrato un migliore tempismo ed una buona consistenza nei colpi, che hanno rallentato l’andatura avversaria.
Ceglia ha vinto la cintura al secondo tentativo, dopo il fiasco del 2013 contro Manuel Lancia, ed ha migliorato il record portando le vittorie a quota 13 contro 3 perdite.
Finiello, campione nazionale dilettante nel 2009, ha fallito la sua terza chance tricolore tra i professionisti. Ha riportato l’insuccesso consecutivo numero 4 dopo 10 vittorie e 2 risultati di parità.
Il programma si è aperto con la vittoria del supermedio brindisino Luca Capuano (2-0-0) che si è imposto al serbo Srecko Janjic (2-13-3) sulla distanza delle 6 riprese.
Al limite dei 6 tempi è arrivato anche il confronto tra i pesi massimi Eugenio Indaco e Ivan Di Berardino. Il mancino casertano Indaco (3-2-0) si è fatto apprezzare nelle fasi iniziali mentre l’aquilano Di Berardino (6-0-0) ha esaltato la sua boxe nel tratto più lungo. Il campano ha mostrato ancora una volta limiti nella tenuta atletica; in debito di fiato ha lasciato cadere il paradenti in più di una occasione; è stato pure contato, anche se per alcuni la caduta è apparsa come frutto di una scivolata. Alla fine la giuria ha riconosciuto la superiorità dell’abruzzese Di Berardino, assegnandogli il verdetto.
L’altro campano della serata, Francesco Acatullo (9-6-1), è tornato alla vittoria dopo due sconfitte consecutive, prevalendo sul lombardo Davide Calì (3-9-0) al limite delle 6 riprese. Acatullo, casertano residente a Voghera, in provincia di Pavia, potrebbe contendere il titolo italiano dei pesi leggeri al nuovo campione Ceglia, dal quale è stato superato ai punti lo scorso dicembre. Il vincitore ha disputato due campionati italiani durante l’anno passato: nei superleggeri ha ceduto ai punti ad Andrea Scarpa mentre tra i leggeri è stato sottomesso anzitempo da Pasquale Di Silvio.
La svolgimento della serata è stato annunciato in ogni sua fase da Mimmo Zambara, come al solito ottimo maestro di cerimonie.
Primiano Michele Schiavone
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