Vince per abbandono di Braehmer, infortunato al braccio
di Primiano Michele Schiavone
Neubrandenburg, Germania, 1 ottobre 2016 – Il pugile gallese Nathan Cleverly ha spodestato dal trono WBA ‘regolare’ dei pesi mediomassimi il tedesco Juergen Braehmer all’inizio del settimo round, quando l’avversario ha dovuto rinunciare a difendere la sua cintura fino in fondo a causa di un infortunio al gomito del braccio destro. Fino a quel momento conduceva sui cartellini dei tre giudici con altrettanti distinti 58-56.
Nathan Cleverly nuovo campione WBA / foto: Twitter/@SkySportsBoxing
Il campione ha iniziato il match con la tattica di imporre la sua boxe, mentre lo sfidante ha provato ad avvicinarsi per trovare la misura utile ai suoi colpi migliori. Il guardia destra tedesco ha saputo bloccare gli attacchi avversari e rimontare la guardia opposta per piazzare le sue combinazioni preferite.
Il confronto, scintillante fin dai primi secondi, ha offerto maggiori spunti di attrazione dalla seconda ripresa con i due contendenti impegnati a scambiarsi colpi a corta distanza, dove lo sfidante britannico si è fatto preferire per la continuità di azioni. Nel computo generale, invece, il tedesco è apparso più preciso rispetto alla quantità di colpi scagliati, come se avesse anteposto l’accuratezza delle serie all’abbondanza dei pugni offensivi. Nel contempo Braehmer, benché deficitario nel movimento sul tronco, ha usato con sapienza l’interno dei suoi guantoni per bloccare i colpi affilati dell’oppositore. Lo ha fatto con ricchezza di velocità e tempismo fino a quando il suo braccio destro gli ha permesso il naturale movimento. Dal quinto tempo le cose sono cambiate ed il confronto tra i due ha trapelato una crescente superiorità del gallese, inamovibile nella sua tattica, mentre il terreno opposto iniziava a franare. Nella sesta tornata il tedesco ha palesato evidenti segni di disagio dinanzi all’incalzare persistente e nell’intervallo seguente da maturato la saggia decisione di desistere per evitare prevedibili deleterie conseguenze.
Così Cleverly, 29 anni compiuti lo scorso febbraio, è ricomparso sul tetto del mondo ed ha indossato la cintura WBA mediomassimi, tornando al successo dopo la sconfitta riportata contro il polacco Andrzej Fonfara nello stesso mese dell’anno passato a Chicago, Illinois. Il suo record riporta ora 30 vittorie (16 prima del limite) a fronte di 3 perdite.
Braehmer, 38 anni tra quattro giorni, ha conosciuto l’insuccesso numero 3 (il primo anzitempo) contro 48 trionfi (35 per la via rapida). Il suo precedente esito sfavorevole risaliva al 2008. In attesa del verdetto ufficiale il tedesco, irritato per la decisione che ha dovuto prendere, ha dichiarato di non voler lasciare la boxe con quel risultato negativo e confida in una rivincita con il pugile britannico. Braehmer ha asserito che solo l’incapacità di usare in modo conveniente il braccio destro lo ha indotto a desistere.
I due pugili avrebbero dovuto affrontarsi a Liverpool nel dicembre 2010, quando il tedesco deteneva lo scettro iridato WBO, ma un infortunio in allenamento costrinse l’allora campione a disertare la Echo Arena inglese. Cleverly affrontò allora per la vacante cintura interim il francese Nadjib Mohammedi, co-challenger rimediato in pochi giorni, vincendo ai punti. L’anno seguente Cleverly divenne campione universale WBO per un’ulteriore forzata rinuncia al confronto da parte di Braehmer. Da allora il gallese effettuò cinque difese vittoriose prima di cedere la palma del miglior mediomassimo WBO all’imbattuto russo Sergey Kovalev nell’agosto 2013, quando dovette cedere a Cardiff, nel suo Galles, nella quarta ripresa.
Il prologo al campionato del mondo ha visto in azione diversi pugili noti al pubblico tedesco.
Per la cintura WBA Inter-Continental mediomassimi Enrico Koelling, 22-1-0 (6), ha vinto contro Ryno Liebenberg, 17-4-0 (12), con verdetto diviso deciso al termine delle 12 riprese. Due cartellini sono stati favorevoli a Koelling con 117-111 e 116-112, mentre il terzo ha mostrato l’opposto vantaggio ampio per Liebenberg con 117-111.
Nei pesi massimi David Price, 21-3-0 (18), ha riportato un altro successo prima del limite, questa volta a spese di Ivica Perkovic, 22-31-0 (17), fermato dall’arbitro nel secondo round.
Successo anzitempo anche per il supermedio Vincent Feigenbutz, 24-2-0 (24), che ha prevalso su Guillermo Ruben Andino, 10-2-0 (5) fino alla resa decisa dopo una caduta nel sesto tempo.
Conferme sono arrivate dagli imbattuti Leon Bauer e Ohara Davies: il supermedio Bauer, 9-0-0 (7), ha messo fuori combattimento nel primo round Giorgi Khulelidze, 8-2-0 (2), mentre il superleggero Davies, 13-0-0 (11), ha impiegato una ripresa in più per far cadere Chaquib Fadli, 13-8-0 (7).
Primiano Michele Schiavone
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