SPORT & NOTE

Notizie

BURNS RIMANE CAMPIONE MONDIALE WBA

08/10/2016 - 18:33:53

 

 

Respinge lo sfidante Relikh

di Primiano Michele Schiavone

Glasgow, Scozia, 7 ottobre 2016 – La prima difesa del titolo mondiale WBA welter jr da parte dello scozzese Ricky Burns si è conclusa favorevolmente dopo 12 riprese combattute con l’imbattuto guardia destra bielorusso Kiryl Relikh, con il risultato unanime deciso da 118-110, 116-112 e 116-112. Il verdetto favorevole al campione è stato molto generoso rispetto al comportamento dei due pugili, in particolar modo il primo dei tre riportati.
Lo sfidante ha attaccato fin dal primo round ed ha continuato senza sosta fino al suono dell’ultima campana.

Il campione, racchiuso nella sua guardia alta e molto mobile sulle gambe, ha saputo evitare gli scambi con l’abile oppositore, approfittando a più riprese degli spazi concessi dalla guardia bassa avversaria, in particolar modo con il destro lungo.
Relikh, molto agile sul tronco, si è mostrato pericoloso in più occasioni, con serie e due mani che spesso hanno saputo aprire varchi importanti nella difesa arcigna del campione. L’insistenza del bielorusso è sembrata mal sopportata dallo scozzese, costretto a legare in alcuni frangenti del confronto, specie nelle ultime riprese, quando i colpi veloci e precisi si sono abbattuti sul suo corpo come gragnola.
Burns ha provato a ricambiare le serie, scambiando addirittura a centro ring, quando un insidioso colpo al mento lo ha costretto ad indietreggiare ed a rifugiarsi sulle corde per evitare di rimanere vittima dell’esaltata azione dello sfidante. Per un attimo è anche caduto in avanti sulla stuoia, dopo aver sofferto alcune serie al capo, sebbene non considerato quel ruzzolone come atterramento da parte dell’arbitro.
Comunque le ultime riprese sono state condotte dal campione con molta sofferenza di fronte all’incalzare del più giovane sfidante.
Così Burns, 33 anni compiuti in aprile, ha custodito la cintura iridata conquistata lo scorso maggio, sullo stesso ring, quando si è affermato in otto tempi sull’italiano Michele Di Rocco, nel confronto valevole per il vacante alloro, diventando campione mondiale per la terza volta, nella terza divisione di peso, dopo aver vinto i titoli dei pesi superpiuma e dei pesi leggeri della WBO. Ha lasciato il ring con la vittoria numero 41 (14 prima del limite) contro 5 sconfitte ed 1 risultato di parità. Il suo prossimo impegno potrebbero essere previsto per dicembre contro lo statunitense Adrien Broner.
Relikh, 27 anni da celebrate in novembre, ha conosciuto il primo insuccesso dopo 21 trionfi (19 anzitempo).

L’organizzatore sella serata ha proposto la disputa di due campionati British.

Il vacante titolo dei pesi massimi è andato a Dillian Whyte, 19-1-0 (15), quando i secondi dell’avversario Ian Lewison, 12-3-1 (8), hanno deciso di abbandonare il confronto dopo 10 tempi.

La cintura dei pesi leggeri è rimasta all’imbattuto Scott Cardle, 21-0-1 (7), che si è imposto nel sesto round a Kevin Hooper, 19-4-0 (4), con il risultato di knockout tecnico.

Altri risultati:
Piuma, Joe Ham (9-0-0) V PT 6 Elvis Guillen (9-26-4)
Superwelter, Kieran Smith (7-0-0) V TKO 1 Robert Asagba (4-1-0)
Superpiuma, Lewis Paulin (7-0-0) V PT 6 Adrian Fuzesi (6-11-0)
Welter, Stewart Burt (6-0-1) V PT 4 Arturs Geikins (3-7-1)
Supergallo, Scott McCormack (5-2-1) V PT 4 Luke Fash (2-10-1)
Supermosca, Ross Murray (3-0-0) V KO 3 Tibor Nadori (9-6-1)

Primiano Michele Schiavone