Il 22 ottobre al PalaVespucci di Roma
Sul ring i beniamini capitolini Magnesi, Tagliola, Gentili ed Azzarà
di Alfredo Bruno
Il 25 maggio di quest’anno la boxe riceveva un micidiale colpo da ko, si proprio così la boxe, a sferrarglielo era il destino implacabile sotto forma d’infarto a chiudere il round con Marcello Calabrese, uno dei beniamini del boxing romano di qualche anno fa. E’ difficile da credere che Marcello, un guerriero sul ring, abbia abbassato le armi di fronte ad una malattia subdola lasciando ancora una volta i suoi innumerevoli fan attoniti e increduli. Molto bella la locandina di Paciucci che publicizza la sua riunione mista del 22 ottobre al PalaVespucci che ci mostra un Calabrese sorridente, un po’ sornione come era sempre stato. Il forte legame che ha sempre unito i due “Marcello” di Acilia sembra essersi rinsaldato in maniera più forte e resistente nel tempo. L’età si può chiudere a 47 anni ma il ricordo continua nel tempo anche attraverso una semplice locandina.
Paciucci presenterà sabato un poker di professionisti che sbancherà senz’altro l’entusiasmo dei numerosi spettatori che si prevedono per la manifestazione che avrà inizio nell’impianto di via Vertumno 40 alle ore 19.
Diamo la precedenza a Monica Gentili (+ 5, -6) costretta a viaggiare spesso all’estero per trovare qualche avversaria disposta ad affrontarla, magari con l’aiuto di un verdetto casalingo. Il suo destro è pesante e quando arriva lascia il segno. Milena Svonja ha appena 21 anni, due incontri e due successi. Ha ambizioni non nascoste e scende a Roma con l’intenzione di smentire il pronostico favorevole alla romana.
Giovanni Tagliola (+ 2, - 2) è un piuma che in alcuni momenti con il suo modo di combattere ricorda Calabrese. Va un po’ a corrente alternata, ma quando gira garantisce lo spettacolo per tutti i palati, anche quelli più esigenti.
Con molta curiosità è atteso l’esordio di Michael Azzarà, anche lui giovanissimo e già con una buona quotazione da dilettante. Mani pesanti, colpi caricati, quasi mai sprecati, sono solo alcune delle sue caratteristiche. Da dilettante ha combattuto sia da medio che da mediomassimo, l’esordio lo fa da supermedio. Il suo maestro Roberto Ferri che lo ha visto “crescere” alla Talenti crede in lui ciecamente come anche Paciucci, che sta formando un gruppo molto interessante. Azzarà ha un tipo di pugilato che si abbina perfettamente con il professionismo e puntare su di lui sembra…scontato, logicamente avversari permettendo.
Il clou della serata vedrà ancora una volta in azione Michael Magnesi, leggero sosia di Oscar De La Hoya. Difficili trovargli difetti: ha la tecnica e il tempismo per risolvere le situazioni più intricate. Se vogliamo aggiungere la classica ciliegina sulla torta: fa anche male. La cosa più importante è che Michael, parente della dinastia Ciarlante, crede nei suoi mezzi ma soprattutto nella boxe, una carta che si vuole giocare fino in fondo.
La serata sarà aperta da alcuni matches dilettantistici con protagonisti le promesse del Lazio.
Il Programma
Leggeri: Monica Gentili (PBT) vs Milena Svonja (Team Popovic-Serbia) 6 round
Piuma: Giovanni Tagliola (PBT) vs VeljkoPetrovic (Team Popovic-Croazia) 4 round
Supermedi: Michael Azzarà (PBT) vs Goran Ali (Team Popovic-Serbia) 4 round
Leggeri: Michael Magnesi (PBT) vs Milan Savic (Team Popovic-Serbia) 6 round
Alfredo Bruno
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