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FASE REGIONALE ELITE 2016 DEL LAZIO: SEMIFINALI
13/11/2016 - 15:02:02
Lazio: semifinali Fase Regionale per gli Assoluti Elite Maschili
Ieri sera hanno avuto luogo le Semifinali Elite Maschili del Lazio valevoli per partecipare agli Assoluti che dal 5 dicembre si disputeranno a Bergamo. Nonostante il tempo inclemente la gente ancora una volta ha risposto con buona affluenza dentro il PalaVespucci con l’organizzazione della Olympic Boxe Gym. Come è nella natura di questo sport ci sono state, finora, rivelazioni e conferme in una serata che non ha certo annoiato. Nel primo match salgono sul ring i 56kg Gaglione e Ciardiello per disputare un infuocato match. Ciardiello tiene sotto pressione per tutto l’arco delle tre riprese il suo avversario, che replica con una certa efficacia. Il pugile di Pino Fiori trova comunque le forze per un rush finale che gli consente di passare il turno. Tocca quindi ai 60 kg. Angeletti è un vero carroarmato e la sua partenza non è facilmente digeribile neanche per un avversario di riguardo come Semifinali (1) come oggetto avanzato-1Bevilacqua. Quest’ultimo, dotato di buona tecnica, cerca la soluzione per dipanare la matassa, ma non è facile, perchè Angeletti non rallenta pur dovendo incassare qualche risposta rabbiosa. Vittoria per l’allievo del trio Mattioli-Ascani-Moresi. Si prevede in questa categoria una lotta in famiglia visto che anche Parrini passa il turno. Il ritmo e la velocità del pugile della Team Boxe Roma XI non sono metabolizzate da Wowks con la sua boxe più riflessiva. Grande attesa per il match che ha visto di fronte i 64kg con la sfida tra due beniamini del pubblico come Papola e Mendizabal. Il primo snatura la sua boxe di attaccante e…costringe Mendizabal, ottimo incontrista, a sprecare energie per un primo round con pochi colpi. Nella ripresa le cose cambiano per uno scatto improvviso di Papola che sorprende l’avversario, pescato in tre occasioni. La reazione è immediata, ma il round va all’allievo di Tazza. Nel terzo round la prudenza viene messa da parte e gli scambi si susseguono furiosi. Difficile trovare il vincitore anche se la scelta va a Mendizabal. Nell’altro match dei 64 kg Marquez impone un ritmo asfissiante per Fersula. L’allievo di Pancione sembra inesauribile, ma Fersula sfrutta bene il suo maggiore allungo. Il match viaggia sull’orlo dell’equilibrio e la maggiore precisione dell’ allievo di Autorino sigla la vittoria. Si entra nel regno dei 69kg per una conferma che prende il nome di Natalizi. L’allievo di Vagni mette in luce la sua potenza contro Mosetti, una delle piacevoli novità di questo Torneo. Dopo appena un minuto scambio veloce culminato con un fulmineo gancio destro dalla corta distanza. Colpo accusato da Mosetti che va al tappeto e dopo il conteggio l’arbitro decide per la sospensione. Nel match precedente Sarchioto è stato autore di un match al cardiopalma contro Artino, dotato di notevole potenza. Il pugile di Anzio ha iniziato a ritmo serrato costringendo sulla difensiva l’avversario. Artino cerca il recupero con lo scambio duro. Sarchioto incassa e replica con gli interessi visto che l’allievo di Agnuzzi è costretto ad ascoltare un conteggio nel round finale. Nei 75kg Lomasto gioca d’astuzia con il possente Russo. Match d’intelligenza per l’allievo di D’Alessandri con veloci uno-due e “tentacoli” per ingabbiare la reazione dell’avversario. Match non bello ma interessante che ha messo in luce la bravura di Lomasto e la boxe aggressiva del più che promettente Russo. Verdetto di misura per il pugile della Phoenix Gym. La possibilità di un match “in famiglia” con Faraoni viene “sventata” da Gargallo. Faraoni inizia bene con la sua boxe estrosa e la sua scelta di tempo. Gargallo, però, è uno dai pugni pesanti e che per giunta con il passare dei minuti aumenta il ritmo. Un problema frenarlo anche se l’allievo di D’Alessandri tecnicamente può farlo. Nella seconda ripresa s’intravedono spiragli per l’allievo di Sordini, soprattutto dal fatto che il giovane riesca in più occasioni a chiudere l’avversario alle corde per piazzare le sue bordate. Stesso clichè nel terzo round con un Gargallo in crescendo per una preziosa vittoria. Negli 81kg Nodaro prova con il gancio destro a bilanciare i colpi dritti e fitti che Crognale scaglia a ripetizione. Nel secondo round la svolta quando Nodaro accusa un destro a cui fa seguito una bella serie e viene contato. Al via deve guardarsi da una nuova serie con altro conteggio. Il match sembra segnato ma non è così perchè nel round finale chi ha più birra in corpo è Nodaro contro un Crognale in debito d’ossigeno. Ma è troppo tardi per acciuffare il verdetto favorevole. Si entra quindi tra i colossi con Morri che affronta De Ieso. La boxe essenziale di Morri si dimostra comunque efficace per un avversario che le prova tutte per capovolgere il match nonostante una serie di conteggi, ben quattro, durante i tre round che hanno alla fine costretto l’arbitro a decretare il kot. Vinciguerra è un veterano di questi tornei, ma ha trovato di fronte un sorprendente Milesi che lo ha costretto sulla difensiva per buona parte del match. La maggior precisione di Vinciguerra potrebbe essere stata l’ago della bilancia per una vittoria di stretta misura. Alfredo Bruno
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