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LA NOTTE DI MONTE CARLO

13/11/2016 - 18:58:07

 

 

Con due mondiali WBA

Affermazioni per McDonnell, Sosa, Ortiz e Murray

di Primiano Michele Schiavone

Monte Carlo, Principato di Monaco, 12 novembre 2016 – La città monegasca è tornata ai fasti di un  tempo, quando ospitava campionati mondiali e confronti internazionali di rilievo, proponendo un nuovo programma fondato su quattro sfide, due mondiali ed altrettante di valore intercontinentali, tutte sotto l’egida della World Boxing Association.

McDonnell rimane mondiale

L’inglese Jamie McDonnell, 30 anni, è tornado alla vittoria ai punti quando ha affrontato il venezuelano Liborio Solis, 34 anni, mettendo in palio per la quinta volta la cintura iridata WBA ‘regolare’ dei pesi gallo conquistata nel maggio 2014. Il verdetto è stato deciso all’unanimità dai tre giudici con 117-111, 116-112 e 115-113.
Il più alto campione McDonnell, 29-2-1 (13), ha saputo tenere sotto controllo i continui attacchi del brevilineo Solis, 25-5-1 (11), senza concedergli spazi utili per le fiammate lanciate a ripetizione dallo sfidante.

Sosa mantiene la corona

Lo statunitense Jason Sosa, 28 anni, ha messo a frutto la prima difesa della cintura mondiale WBA ‘regolare’ superpiuma con una prova impegnativa dovuta alla costante opposizione fornita dallo sfidante inglese Stephen Smith, 31 anni, al limite dello stoicismo per una fastidiosa ferita riportata sull’occhio destro fin dalle prime riprese. Al termine delle 12 riprese il successo è stato accordato al campione con verdetto unanime, come sottoscritto dai tre giudici con 117-110, 116-111 e 116-112.

Smith, 24-3-0 (14), è stato contato nel secondo tempo dopo essere caduto in fase di arretramento, forse più per effetto dell’instabilità sulle gambe che per l’efficacia dei colpi avversari, apparsi fuori bersaglio. Da quel momento Sosa, 20-1-4 (15), ha iniziato la sua azione ancora più feroce nel tentativo di risolvere la disputa prima del limite. L’europeo ha saputo superare lo sgomento di quelle fasi avverse e, nonostante l’instancabile determinazione dell’americano, nel corso delle riprese successive ha trovato spazi utili per farsi apprezzare con azioni contundenti a due mani che hanno onorato il suo ruolo di sfidante.

Ortiz domina l'avversario

L’invitto cubano Luis Ortiz, 37 anni, ha vinto in modo netto il confronto con lo statunitense Malik Scott, 36 anni, programmato sulle 12 riprese per il vacante titolo WBA Inter-Continental dei pesi massimi. Alla fine il verdetto è stato unanime ed ampio: 120-105, 120-106 e 119-106.

Il guardia destra caraibico ha condotto il match in attacco contro il riluttante avversario, intento ad arretrare lungo le corde, con la guardia alta, impegnato a rintuzzare di tanto in tanto con il destro. Scott, 38-3-1 (13), è caduto a più riprese nel corso del match, lamentando colpi al capo non accordati dall’arbitro, che lo ha anche contato in tre occasioni. 'King Kong' Ortiz, 26-0-0 (22), ha cercato fino in fondo la soluzione anticipate ma l’abilità difensiva dell’avversario è vanificato ogni tentativo. Il cubano, ex campione mondiale WBA interim, conta di tornare ad essere considerate dall’ente mondiale per una nuova sfida iridata.

Murray, vittoria che anima

La vacante cintura WBA Continental supermedi è andata all’inglese Martin Murray, 34 anni, che ha prevalso sul coetaneo tedesco di origine nigeriana Nuhu Lawal, giunto al confronto con il record immacolato. Il match è andato al limite delle 12 riprese ed il risultato a favore dell’ex sfidante mondiale Murray, 34-4-1 (16), è stato deciso con largo giudizio: due 117-110 e 116-111. Alla prima sconfitta Lawal, 23-1-0 (13), ha dato dimostrazione del suo temperament di combattente contro un avversario molto più esperto.

La serata è stata aperta dalla vittoria del supermedio francese Adriani Vastine, 2-0-0, sull’italiano Antonio Di Mario, 2-2-1, decisa al termine delle 6 riprese.

Primiano Michele Schiavone