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WARD STRAPPA IL PRIMATO MEDIOMASSIMI A KOVALEV

20/11/2016 - 11:19:34

 

 

Verdetto unanime con margine ridotto

di Primiano Michele Schiavone

Las Vegas, Nevada, 19 novembre 2016 – L’americano Andre Ward ha conquistato le cinture mondiali mediomassimi WBO, WBA e IBF messe in palio dal russo Sergey Kovalev nella T-Mobile Arena al termine di un formidabile match durato 12 riprese. Il verdetto è stato deciso all’unanimità con l’equanime totale di 114-113 sommato dai tre giudici. L’andamento del confronto, condotto tra due pugili imbattuti, ha fatto pensare alla conferma di "Krusher" Kovalev, capace di far cadere lo sfidante nel secondo round, ma gli ufficiali di gara hanno segnato il punteggio fino a rovesciare, anche se di poco, il risultato finale.

L’europeo ha iniziato il confronto con molta determinazione, facendo uso di colpi pesanti che hanno indotto l’avversario ad arretrare per evitare l’azione insistente che si profilava con il passare dei secondi.
Kovalev ha insistito con gli attacchi nel secondo tempo, utilizzando entrambe le mani per colpire ripetutamente l’americano fino a farlo cadere dopo una serie potente giunta al capo. Ward ha ripreso la lotta servendosi della sua velocità di gambe per evitare di soccombere.
Nella terza frazione Ward ha iniziato a mostrare la consapevolezza del suo compito, servendosi della sua esperienza per spezzare la pressione del russo, particolarmente insidiosa con il pesante destro.
Lo statunitense si è mostrato meno mobile nel quarto round, ben piantato di fronte all’oppositore per rispondergli con azioni ben più definite, anche se meno numerose rispetto alla condotta dell’altro.
La quinta sessione ha mostrato uno sfidante più impegnato, in grado di coniugare l’abilità offensiva con il movimento sulle gambe, offrendo al russo l’occasione di scambiare colpi ben più definiti.
Kovalev ha ripreso il controllo nella sesta ripresa, mentre l’avversario è tornato ad azioni sporadiche, preparatorie per una nuova tattica, capace di invertire il corso dell’evento.
Nella tornata successiva Ward ha messo in pratica una diversa strategia costruita sulla rapidità di esecuzione, mentre non si è fatta attender la risposta del russo.
L’ottavo tempo è andato avanti senza episodi degni di nota, con i due pugili coinvolti in azioni farraginose ed ostruzionistiche, infarcite di scorrettezze.
Ward ha continuato la sua lotta ostruzionistica nel nono tempo, intervallando le azioni alla rinfusa con pause per annullare gli attacchi avversari, vanificandoli di tanto in tanto anche con il jab.
Lo statunitense ha continuato ad azionare il diretto con prontezza lungo il decimo round, costruendo una fruttuosa tattica rispetto ad uno statico avversario.
Ward ha ripreso la strategia ostruzionistica nell’undicesima frazione, richiamando l’attenzione dell’arbitro che lo ha ammonito per la persistente intenzione di intralciare l’azione di Kovalev, sanguinante dal naso ma sempre in grado di mettere in atto serie difficoltose per il contendente.
Il dodicesimo round vede i due pugili affrontarsi con molta convinzione, utilizzando tutti i colpi rimasti a loro disposizione, senza risparmio, per convincere ancora di più i giudici.
Al termine il vincitore Ward, 32 anni compiuti lo scorso febbraio, ha lasciato il quadrato con il record immacolato fatto di 31 trionfi, 15 prima del limite.
A Kovalev, 33 anni celebrati nell’aprile passato, è toccata la prima sconfitta dopo 30 successi (26 per la via rapida) ed 1 risultato di parità.

Primiano Michele Schiavone