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IN GIAPPONE GLI ULTIMI FUOCHI DEL 2016

01/01/2017 - 19:08:02

 

 

Sette mondiali in due giorni

di Primiano Michele Schiavone

Il pugilato professionistico del 2016 si è concluso nell’ultimo giorno dell’anno in Giappone, come accade da alcune stagioni, con tre manifestazioni imperniate su diversi campionati del mondo.

A Tokyo il titolare WBA leggeri jr Jezreel Corrales, guardia destra panamense, ha mantenuto la cintura al termine di 12 tempi combattuti con il giapponese Takashi Uchiyama, 24-2-0 (20). Il verdetto è stato assegnato a Corrales, 21-1-0-1 NC (8), con decisione divisa: due cartellini con 117-110 e 115-115 a favore del campione contro 114-113 a vantaggio del challenger. Il panamense ha toccato la stuoia nella quinta ripresa, ma ha saputo usare la sua maggiore velocità per governare il resto del confronto.

Nel match precedente lo scettro WBA minimosca è rimasto al giapponese Ryoichi Taguchi, 25-2-2 (11), dopo il risultato di parità ottenuto nella difesa con l’invitto sfidante venezuelano Carlos Canizales, 16-0-1 (3). Il verdetto è stato deciso con decisione divisa, giacché ogni giudice ha totalizzato un cartellino completamente diverso dagli altri due colleghi: 116-112 per il titolare, un altro 116-112 per il challenger ed un salomonico 114-114.

A Kyoto il campione WBA pesi mosca Kazuto Ioka, 21-1-0 (12), ha conservato la corona disponendo del titolare interim Yutthana Kaensa, invitto thailandese, nel corso della settima ripresa. Il nipponico ha dovuto toccare il tappeto per effetto di un gancio destro di Kaensa, 15-1-0, prima di far valere le sue doti e costringere l’avversario a cadere due volte. L’arbitro ha fermato il match a 2:51 della sesta frazione.

Nella stessa manifestazione il giapponese Yukinori Oguni, 19-1-1 (7), ha sorpreso l’imbattuto dominicano Jonathan Guzman, 22-1-0-1 NC (22), togliendogli il cinturone IBF supergallo dopo 12 riprese. Il nipponico ha obbligato al tappeto il caraibico ed ha tagliato il traguardo con verdetto unanime. I tre giudici si sono espressi con l’equanime totale di 115-112.

A Gifu l’ex campione WBO mini-flyweight Kosei Tanaka, 7-0-0 (4), è aumentato leggermente di peso ed ha conquistato il vacante titolo WBO minimosca a spese del messicano Moises Fuentes, 24-3-1 (13), chiudendo la sfida a 2:52 del quinto round. Lo sconfitto Fuentes è stato campione WBO mini-flyweight ed interim minimosca della medesima sigla portoricana.

La capitale giapponese ha ospitato altri due confronti mondiali appena 24 ore prima.

Nel match valevole per la cintura WBO supermosca, combattuto tra due giapponesi, l’imbattuto Naoya Inoue, 12-0-0 (10), ha conservato il primato sbarazzandosi del due volte campione WBA supermosca Kohei Kono, 32-10-1 (13), nel corso della sesta sessione. Inoue ha registrato un atterramento dello sfidante, che ha superato il conteggio, ma non ha potuto fronteggiare l’ulteriore attacco, finendo sulla stuoia una seconda volta. A quel punto, a 1:01 della sesta frazione, l’arbitro ha fermato la contesa senza l’ulteriore conteggio.

Al limite dei minimosca il titolo IBF è rimasto al giapponese Akira Yaegashi, 25-5-0 (13), dopo la chance offerta al thailandese Wittawas Basapean, 31-6-0 (12), e conclusa a 2:13 della dodicesima ripresa. Il match è stato condotto a senso unico ed il campione era nettamente in vantaggio sui cartellini dei tre giudici. Yaegashi, già detentore WBA minimumweight e WBC mosca, dovrà affrontare prossimamente il filippino Milan Melindo, titolare interim dell’ente statunitense.

Primiano Michele Schiavone