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UN GIORNO COME OGGI, IL 2 GENNAIO DEL 1948

02/01/2017 - 09:27:27

 

 

 

Bruno Bisterzo vince contro Giuseppe Fusaro

di Primiano Michele Schiavone

La conquista del titolo italiano per la terza volta è un traguardo riservato a pochi. L’esiguo numero contempla Bruno Bisterzo, varesino di Busto Arsizio originario di Padova, che il 2 gennaio 1948 vinse il suo terzo italiano dei pesi leggeri, allora vacante, superando sulla distanza delle 12 riprese Giuseppe Fusaro. I due pugili si trovarono sul ring nel novembre seguente a Vercelli dove il locale di origine rodigina vinse la rivincita con lo stesso risultato ai punti. Per Bisterzo, soprannominato "Il Leone Bustocco", quello fu l’ultimo anno di attività dai risultati positivi. Professionista dal giugno 1938, lasciò la boxe dopo l’ultimo incontro disputato nel luglio 1950, il numero 132: 74-32-25-1 NC. Il suo primo campionato italiano, vacante, lo disputò senza successo nel novembre 1939 a Roma, dove vinse il locale Oberdan Romero in 12 tempi. Il secondo tentativo giunse a lieto fine sulla stessa distanza combattuta con il romano Otello Abbruciati l’anno successivo. Dopo la conferma sul capitolino Gustavo Ansini, nel maggio 1931 a Monaco di Baviera, in Germania, tolse la cintura europea all’austriaco Karl Blaho. In novembre lasciò il titolo italiano a Roma nelle mani del laziale Ascenzo Botta che lo liquidò nel primo tempo. Un mese dopo, ancora nella capitale, Bisterzo sconfisse Botta e si riprese il primato nazionale. Nel maggio dell’anno seguente dovette cedere nuovamente a Botta che gli portò via i titoli d’Italia e d’Europa. Riconquistò le due corone un anno dopo a Lucca dove sconfisse il romano Roberto Proietti. Rimase campione continentale ma perse il tricolore nell’aprile 1944 a Modena dopo la sfida portatagli dal bergamasco Aldo Minelli, sul quale vinse nel dicembre dell’anno successivo, riprendendosi il titolo nazionale per la seconda volta. La parentesi europea di Bisterzo si concluse nel maggio 1946 dinanzi al romano Roberto Proietti, al quale dovette lasciare per la seconda volta anche il titolo italiano.

Primiano Michele Schiavone