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UN GIORNO COME OGGI, IL 5 GENNAIO DEL 1975

05/01/2017 - 09:11:57

 

 

Lion Furuyama conserva il titolo nazionale

Disputò un campionato del mondo a Roma

di Primiano Michele Schiavone

Il giapponese Lion Furuyama mantenne la cintura nazionale dei pesi superleggeri il 5 gennaio 1975 a Tokyo, dove impattò al termine delle 10 riprese combattute con Battlehawk Kazama, nato col  nome di Kiyoshi, con il quale pareggiò anche nell’agosto successivo. Furuyama era alla nona sfida del campionato nipponico e da quella data disputò ancora 6 incontri valevoli per quel titolo, perdendo l’ultimo, l’unico delle 15 sfide affrontate. La perdita del titolo accadde nell’ottobre 1977, la cui soluzione determinò il suo abbandono dell’attività dopo 54 confronti: 38-12-4. Furuyama iniziò a combattere a torso nudo nel giugno 1967 ed arrivò al campionato giapponese superleggeri nell’aprile di due anni dopo. Nel settembre 1970 si fregiò della cintura OPBF superleggeri dopo aver sconfitto in 7 tempi il sudcoreano Chun-Kyo Shin. Mantenne la corona continentale in dicembre contro un altro sudcoreano, EuiTai Cha, con verdetto deciso dopo 12 riprese, sulla cui distanza nel maggio dell’anno seguente la dovette cedere a Chang-Kil Lee, altro sud coreano, nella capitale Seul. Intanto, durante quell’ultimo biennio, affrontò senza successo l’ex campione iridato Eddie Pekins, il più volte challenger mondiale Adolph Pruitt, entrambi statunitensi, ed il filippino ex campione del mondo Pedro Adigue Jr, sul quale vantò un successo nell’aprile 1973, anno in cui disputò il suo primo campionato mondiale affrontando a Panama il titolare WBA, il colombiano Antonio Cervantes, noto con il nomignolo di “Kid Pambelé”. La seconda chance iridata lo portò a Roma, nel settembre 1974, quando dovette competere con lo spagnolo Perico Fernandez per la vacante cintura WBC lasciata vacante dall’italiano Bruno Arcari. Nel gennaio 1976 giocò la sua terza partita mondiale, ancora per la sigla WBC, contro il titolare thailandese Saensak Muangsurin, dal quale era stato sconfitto l’anno presedente a Bangkok. Nel record di Furuyama si trova il nome di un altro campione mondiale, l’americano Bruce Curry, fratello dell’altro titolato Donald.

Primiano Michele Schiavone