Benaccetto per preparare il match tra Pacquiao e Crawford

di Primiano Michele Schiavone

Sabato  7 gennaio 2017 – La richiesta del pugile australiano Jeff Horn (16-0-1, 11) di sfidare Manny Pacquiao (59-6-2, 38) per la corona mondiale WBO posseduta dal filippino è stata accolta con entusiasmo da Bob Arum, presidente dell’organizzazione statunitense Top Rank.

Jeff Horn  vs  Manny Pacquiao

Dean Longergan, direttore dell’organizzazione australiana Duco Events, incontrerà il collega americano martedì prossimo a Los Angeles, in California, per trovare l’accordo sulla proposta di ospitare il match in Australia, il 22 aprile prossimo, nello stadio Suncorp di Brisbane, nel Queensland.

La massima aspirazione di Arum è vedere realizzare la sfida tra il campione orientale e l’imbattuto statunitense Terence Crawford, titolare WBO e WBC dei pesi superleggeri, la cui effettuazione deve passare attraverso una negoziazione molto difficile da conseguire in tempi brevi.

La proposta australiana consentirà al promoter americano di discutere più a lungo con la parte che rappresenta e quella di Crawford, fino a trovare l’accordo conclusivo sulle condizioni economiche che possano soddisfare i due contendenti.

Al momento le richieste dei due pugili rendono irrealizzabile il confronto: Pacquiao esige 20 milioni di dollari americani, mentre Crawford cerca di averne 7.
La perdita di spettatori PPV registrata in occasione dell’ultimo match di Manny Pacquiao con Jessie Vargas fanno riflettere molto ed inducono qualsiasi organizzatore ad un nuovo approccio con la fase negoziale.

Mentre il combattimento Pacquiao-Crawford deve aspettare tempi migliori, la proposta australiana appare come una fase preparatoria per la realizzazione del più atteso match tra il filippino e l’americano.

Bob Arum vede il confronto tra Pacquiao e l’australiano Horn come un combattimento preparatorio per il match con Crawford.
Queste analisi daranno successo all’offerta australiana, la cui parte avrà tutto il gravame dovuto per finalizzare la proposta, come accaduto per la sfida neozelandese tra Joseph Parker ed Andy Ruiz, dato che dagli Stati Uniti non ci saranno interessi particolari da parte del mercato televisivo a causa della scarsa popolarità di Horn.

Primiano Michele Schiavone