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UN GIORNO COME OGGI, L'11 GENNAIO DEL 1961

11/01/2017 - 08:12:46

 

 

Gullotti e Lommi vincitori nella stessa riunione

di Primiano Michele Schiavone

Il messinese Michele Gullotti mosse i primi passi come professionista a Milano, dove debuttò con successo alla fine di dicembre del 1960. Vi ritornò ventuno giorni dopo, l’11 gennaio 1961, quando sconfisse ai punti in 6 riprese il comasco Angelo Canclini. Nella stessa riunione si esibì anche il peso medio Gianni Lommi, parmense di Fidenza, che ottenne una delle ultime vittorie dell’attività a torso nudo iniziata nell’aprile 1958. Quella sera, nel capoluogo lombardo, superò con verdetto in 8 tempi l’aostano Paolo Cottino. Sei mesi dopo nella sua Fidenza sfidò il campione italiano dei pesi medi, il genovese Bruno Fortilli, con il quale pareggiò al termine delle 12 riprese. Lommi lasciò definitivamente la boxe nell’aprile 1965, dopo due anni di inattività, con il record di 31 incontri: 17-9-5. Quella sera a Milano, mentre la carriera di Lommi esplodeva le ultime fiammate, quella di Gullotti si apriva ad una fase ricca di novità. Il siciliano, infatti, nel febbraio 1962 si misurò con il campione italiano dei pesi piuma, il livornese Mario Sitri, già titolare nazionale dei pesi gallo, perdendo a Milano con verdetto deciso dopo 12 sessioni. Il siciliano continuò ad essere il beniamino della tifoseria meneghina, ricambiando la stima con prestazioni lodevoli. Nel gennaio 1963 impose il risultato di parità al tedesco Willy Quatuor a Dortmund, in Germania. Tra gli altri risultati milanesi di quella stagione annoverò la sconfitta ai punti dal più pesante Sandro Lopopolo, che un mese dopo conquistò l’inaugurale titolo italiano dei pesi superleggeri ed in seguito arrivò sul trono mondiale. Gullotti si guadagnò l’apprezzamento degli organi internazionali e nel maggio 1964 si confrontò per la seconda volta con il tedesco Willy Quatuor a Berlino, in Germania, dove disputò il vacante campionato europeo dei pesi leggeri. La sfida si concluse nel quattordicesimo round, quando l’italiano lasciò al pugile locale l’onore della vittoria e la cintura continentale. Il siciliano ridimensionò i progetti in ambito nazionale ed in ottobre sfidò a Torino il campione italiano dei pesi leggeri Franco Brondi, cedendo ad un passo dal termine della dodicesima ed ultima frazione. Solo cinque mesi dopo il livornese verrà incoronato campione d’Europa. Gullotti continuò a combattere fino all’ottobre 1968 senza altre occasioni tricolori. Lasciò il ring dopo 39 combattimenti: 22-8-9.

Primiano Michele Schiavone