La rivincita di Navarra su Gallo
di Primiano Michele Schiavone
La prima sconfitta da professionista del barese Luciano Navarra fu causata da Francesco Gallo, calabrese di nascita trapiantato a Torino, in uno scontro combattuto nel Santo Stefano pugilistico milanese del 1977, sulla distanza delle 8 riprese. Sullo stesso ring di Milano il pugliese conseguì la sua rivalsa il 12 gennaio 1979, quando il pugliese trionfò nel secondo tempo a causa di una ferita riportata dal piemontese d’adozione. Navarra iniziò la carriera a torso nudo nell’ottobre 1976 e nel giro di pochi anni arrivò alla classificazione di prima serie, in posizione utile per aspirare al campionato italiano dei pesi superleggeri. Appuntamento che si presentò nel luglio 1979, nonostante l’insuccesso contro il corregionale Giuseppe Russi, sfidando a Fabriano, in provincia di Ancona, il titolare Giuseppe Martinese, altro pugliese radicato a Senigallia, contro il quale perse dopo 12 tempi. In novembre registrò un’altra perdita ai punti in Svizzera contro il francese Richard Rodriguez, futuro campione nazionale dei pesi welter. Nel gennaio 1980 Navarra tornò alla carica di Martinese, nel secondo tentativo di togliergli il titolo a Viterbo, ma trovò disco rosso nella seconda frazione. Il barese tornò al successo due mesi dopo nella rivincita con il sanseverese Giuseppe Russi; poi cedette in Belgio al locale Frankie Decaestecker, in seguito campione nazionale e Benelux dei welter e superwelter ed a Roma contro il locale di origine siciliana Salvatore Cascio, a causa di una ferita. Affermatosi in un altro confronto chiuse l’anno a Torino con la vittoria sul locale di origine sarda Francesco Marcello, decisa dopo 12 riprese di un confronto valevole per il vacante campionato italiano dei pesi superleggeri. Il suo regno tricolore si concluse alla fine di maggio dell’anno seguente tra la piccola comunità molisana di Agnone, in provincia di Isernia, ancora per mani di Giuseppe Martinese, che lo superò sulla massima distanza dei 12 tempi. Due mesi dopo Navarra affrontò per la terza volta Gallo con il risultato nullo deciso al termine delle 8 riprese. Nel settembre 1981, dopo una trasferta in Australia, sfidò il nuovo campione italiano superleggeri, il napoletano Patrizio Oliva a Forio d'Ischia, cedendo ai punti. Navarra continuò a combattere come peso welter, nella cui categoria disputò ancora due campionati italiani, entrambi persi, contro il tarantino Eupremio Epifani nel dicembre 1984 ed il capitolino Romolo Casamonica nell’ottobre 1987, quando salì sul ring per l’ultima volta. Lasciò l’attività con il record di 50 combattimenti: 24-23-3.
Primiano Michele Schiavone
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