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UN GIORNO COME OGGI, IL 20 GENNAIO DEL 1923

20/01/2017 - 07:59:13

 

 

Tullio Alessandri batte Giovanni Bosetti

di Primiano Michele Schiavone

La sera del 20 gennaio 1923 a Roma si disputò uno dei primi campionati italiani tra pugili professionisti. In quella data il campione dei pesi gallo Giovanni Bosetti, milanese, mise in palio il titolo contro il locale Tullio Alessandri e lo lasciò nella capitale dopo 15 riprese. Il romano iniziò la professione nel dicembre 1921 con una vittoria in 10 tempi sul campione nazionale dei gallo in carica Pietro Petasecca, che lo affrontò senza rischiare la fascia tricolore. L’anno seguente perse a Roma dal francese Friquet ed ottenne il risultato di no-contest nella rivincita con il concittadino Pietro Petasecca. Nel 1923, dopo la conquista del titolo Alessandri sommò diversi risultati favorevoli, due volte contro Petasecca, lo stesso fece con Alberto Farabulli, con il quale pareggiò in uno dei tre confronti, una sul transalpino Ray Parpayonne. Nel 1924 Alessandri salì sul ring due volte in più dell’anno precedente, eguagliando il numero dei successi e delle sconfitte, con l’aggiunta di un risultato di parità. Le sconfitte arrivarono da Farabullini e Luigi Marfut in Italia, da Young Blaise in Francia e da Percy Lake in Inghilterra, dove superò Tommy White, in coda agli altri risultati positivi ottenuti contro Young Marceau, Guido Carosi e Franz Sladek. Aprì il 1925 con un altro successo inglese a spese di Jim Mason. In Francia riportò il no-contest con Kid Francis e ritornò a combattere oltremanica, dove venne superato da Tommy Haddock e Billy Shaw, prima di pareggiare con Joe McKenzie. Sulla via del ritorno in patria perse in Francia contro Andre Gleizes. In maggio a Milano lasciò il titolo italiano al lombardo Domenico Bernasconi che trionfò nella quarta ripresa. Alessandri tornò a combattere una sola volta nell’anno seguente perdendo per mani di Aurelio Angelini. Dopo una lunga inattività si esibì altre due volte alla fine del 1928, superando Ottavio Gori e Jean Julien. A quel punto decise di appendere i guantoni, con il record di 29 combattimenti: 14-10-3-2 NC.

Primiano Michele Schiavone