Dopo tre anni di stasi
di Primiano Michele Schiavone
Trenton, New Jersey, 21 gennaio 2017 – Facile rientro sul ring per l’americano Zab Judah, più volte campione del mondo dei pesi superleggeri e welter, la cui apparizione è durata 4 minuti e 27 secondi. Il suo avversario honduregno Jorge Luis Munguia, dopo aver sofferto l’azione avversaria nella prima ripresa, non ha potuto reggere la serie continua che il mancino Judah ha messo a segno nel round seguente, ed è stato fermato dall’arbitro ad 1:27 della seconda sessione.
“Super” Judah, 39 anni compiuti, aveva sostenuto l’ultimo match prima della lunga inattività nel dicembre 2013, quando aveva ceduto sulle 12 riprese all’italo-americano Paulie Malignaggi.
Judah ha lasciato il ring con il record di 43 vittorie (30 prima del limite), 9 sconfitte e 2 risultati di no-contest.
Il 28enne Munguia, 12-8-0 (4), nel dicembre 2014 è stato avversario dell’italiano Devis Boschiero, dal quale è stato superato in una manciata di minuti.
L’altro confronto presentato nel Sun National Bank Center Arena ha visto impegnati il guardia destra statunitense Derrick Webster ed il ghanese Thomas Awimbono, in un confronto valevole per il vacante titolo USBO dei pesi supermedi.
Webster, 21-1-0 (11), si è imposto con verdetto ai punti deciso al termine delle 10 riprese. Il risultato è stato deciso ampiamente all’unanimità con i seguenti cartellini: due 98-92 e 100-90.
Awimbono, 25-6-1 (21), ha combattuto negli Stati Uniti per la seconda volta.
Primiano Michele Schiavone
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