SPORT & NOTE

Notizie

UN GIORNO COME OGGI, IL 3 FEBBRAIO DEL 1964

03/02/2017 - 07:59:58

 

 

Cipriano, Rubini, Stampi e Verziera prima del clou

di Primiano Michele Schiavone

La riunione presentata a Bologna il 3 febbraio 1964, oltre alla presenza di figure di primo piano come il titolare europeo mediomassimi Giulio Rinaldi, impegnato senza titolo in palio, ed il futuro campione italiano medi Bruno Santini, si avvalse delle prestazioni di atleti che completarono il programma, offrendo comunque confronti equilibrati combattuti sulla distanza delle 8 riprese. L’imbattuto superwelter Ciro Cipriano, originario di Salerno, s’impose ai punti a Gilles Fincato, francese della Martinica. Cipriano, iniziò ad esibirsi come professionista nel settembre 1961, dopo aver indossato la fascia tricolore ai campionati assoluti del 1958 a Terni, vincendo la competizione riservata ai pesi superleggeri. Nell’aprile 1965 il salernitano affrontò per il vacante campionato italiano superwelter Giampaolo Gabanetti a Napoli, ma dovette cedere al bresciano nell’ottavo tempo. Nel gennaio dell’anno seguente provò a sbarrare la strada al livornese Remo Golfarini, in seguito campione italiano ed europeo, finendo sconfitto nella terza frazione. Cipriano chiuse la carriera dopo una vittoria nel giugno 1966 con l’incontro numero 24: 21-2-1. Lo scontro tra il bolognese Romano Rubini ed il fiorentino Nedo Stampi si concluse con i risultato di parità. Il pugile di casa, impegnato a torso nudo dall’aprile 1962 come peso welter, continuò a combattere fino al dicembre 1967, quando chiuse l’attività dopo 29 confronti: 18-8-3. Riportò un risultato nullo con il brindisino Ciro Patronelli, futuro titolare nazionale superwelter, e perse ai punti dal toscano Silvano Bertini, in seguito titolare italiano e continentale. Il più stagionato Nedo Stampi, professionista dal novembre 1955, dopo aver vinto la finale superleggeri agli assoluti del 1954 a Grosseto, si ritirò nell’aprile 1965 al termine del combattimento numero 57: 24-21-7. In 10 anni intensi di impegno si trovò di fronte anche a Altidoro Polidori, Marcello Padovani, Bruno Ravaglia, Franco Nenci, Annibale Omodei, Giordano Campari, Raimondo Nobili, Franco Brondi, Sandro Lopopolo, Piero Brandi, Massimo Consolati, Enrico Barlatti e Bruno Acari. Il superwelter romano Marcello Verziera si confrontò con Dante Pelaez, campione peruviano dei pesi medi attivo nel vecchio continente per molti anni, con il quale divise il verdetto di parità. Verziera fu poco operoso come professionista:  debuttò nel novembre 1960, rimase inattivo l’anno seguente e riprese a combattere nel maggio 1962 perdendo contro Carmelo Bossi; continuò fino all’aprile 1964, quando lasciò il pugilato dopo 11 incontri: 8-1-2.

Primiano Michele Schiavone