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UN GIORNO COME OGGI, IL 12 FEBBRAIO 1949

12/02/2017 - 10:05:39

 

 

Giuseppe Fusaro pareggia con Aldo Minelli

di Primiano Michele Schiavone

Il 12 febbraio 1949 la città di Cagliari ospitò il campionato italiano dei pesi leggeri combattuto tra il titolare Giuseppe Fusaro, rodigino di San Martino di Venezze trapiantato a Vercelli, e lo sfidante Aldo Minelli, bergamasco già possessore di quella fascia tricolore. Per Fusaro fu la prima difesa del titolo, conclusasi con il risultato di parità deciso dopo 12 riprese. Il piemontese di origine veneta aveva conquistato la cintura a Vercelli, sua città di adozione, nel novembre dell’anno precedente, spodestando Bruno Bisterzo, padovano residente a Busto Arsizio, Varese, contro il quale aveva tentato senza riuscirci l’acquisizione del titolo vacante undici mesi prima a Busto Arsizio. Fusaro mise in palio il titolo la seconda volta nel dicembre 1949 a Milano, dove la dovette consegnare al viterbese Luigi Malè, dal quale era stato sconfitto in precedenza. Fusaro tentò di riprendersi la cintura nell’aprile 1950, ancora nel capoluogo lombardo, ma il suo tentativo si concluse con il risultato di parità. I due pugili si affrontarono la terza volta a Roma, senza titolo in palio, nel febbraio 1951, quando furono accomunati da un altro risultato nullo. Fusaro debuttò a torso nudo nel maggio 1944 a Novara e smise di indossare i guantoni nell’agosto 1955, durante la sua seconda tournée statunitense, dopo 128 combattimenti: 69-33-24-2 NC. Nella lunga carriera si esibì più volte in Francia, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Germania.

IL RICORDO DI UN ANNO PRIMA

La seconda sfida Meroni-Piazza

La superiorità di Clemente Meroni su Oddone Piazza fu confermata per la seconda volta a Milano il 12 febbraio del 1934. Dopo 12 riprese Meroni, nato e cresciuto a Cinisello Balsamo, alle porte del capoluogo lombardo, mantenne la cintura di campione d’Italia dei pesi medi, conquistata un anno prima sullo stesso ring, quando era vacante, contro il vicentino Piazza, reduce dalla sfida mondiale contro il campione Gorilla Jones. Il regno di “Mentin” Meroni durò ancora quattro mesi, prima di cedere il primato nazionale. In seguito non ebbe più una chance tricolore e chiuse la carriera, iniziata nell’autunno del 1930, la sera di Santo Stefano del 1936 a Vienna, dopo aver calcato il ring per 55 combattimenti: 26-22-7. (pubblicato il 12 febbraio 2016)

Primiano Michele Schiavone